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Imu: nessun rinvio per il non profit

La norma sull'utilizzo misto ha gettato il non profit nella confusione. Ma il MEF finge di non veder problemi. E tira dritto: nessun rinvio per i versamenti

di Redazione

Niente revisioni, niente rinvii. Per il Ministero, la confusione non c'è. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha confermato «che tutti gli adempimenti previsti per il 2013, segnatamente con riferimento al primo versamento IMU fissato per il 16 giugno, non subiranno alcun ritardo».

Lo ha fatto in un comunicato pubblicato ieri, con cui il MEF ha annuncaito di aver trasmesso al Consiglio di Stato, per averne parere, lo schema di regolamento di attuazione dell'articolo 91 bis, comma 3, del decreto legge n. 1 del 2012, convertito in legge n. 27 del 2012. Tale regolamento disciplina i tanti casi di unità immobiliari che hanno un'utilizzazione mista e per le quali non è possibile procedere al distinto accatastamento della frazione di unità immobiliare nella quale si svolge l'attività di natura non commerciale. Questi immobili a partire dal 1 gennaio 2013 saranno tassati in proporzione all'utilizzazione commerciale, come risulta da apposita dichiarazione.

Il Ministero ha anche precisato che «è già in vigore, senza necessità di ulteriori provvedimenti attuativi, il primo comma dell'articolo 91 bis», che prevedere l'esenzione dall'Imu soltanto per gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali "destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali" delle attività istituzionali.
 

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