Economia
Imprese vincenti, premiato il Centro Gulliver di Varese
L'organizzazione lombarda è tra le dieci realtà del Terzo settore che hanno ricevuto il riconiscimento di Intesa Sanpaolo dedicato alla valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali italiane. Quest'anno sono 140 le imprese vincenti scelte tra le oltre 4.000 candidate della quarta edizione
di Redazione
Il Centro Gulliver è stato premiato nei giorni scorsi all’Auditorium Grattacielo di Torino con un riconoscimento a livello nazionale. È stato infatti selezionato all’interno di “Imprese Vincenti”, un programma di Intesa Sanpaolo dedicato alla valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali italiane. Al termine di un roadshow, con 14 tappe attraverso l’Italia servite a valorizzare i progetti e le ambizioni delle 140 imprese vincenti di questa quarta edizione (scelte tra le oltre 4.000 candidate), nel corso di un evento dedicato interamente alla categoria “Impact” per le imprese sociali e le realtà del Terzo settore, sono state chiamate sul palco 10 organizzazioni non profit. Tra di esse, appunto, il Centro Gulliver che è un’organizzazione non profit accreditata al Servizio sanitario nazionale con circa 120 tra dipendenti e collaboratori. Nelle sue tre strutture ospita 150 pazienti con patologie psichiatriche e dipendenze di varia natura. Accanto ai percorsi di cura, con il suo consultorio è un’antenna sensibile sul territorio per intercettare e dare ascolto e supporto a tutte le fragilità sommerse. Come target privilegiato le giovani generazioni, in particolare gli adolescenti, per i quali ha all’attivo diversi progetti di prevenzione.
«Per l’importanza del premio e per l’autorevolezza dell’ente che lo conferisce, questo è il miglior riconoscimento a cui potessimo aspirare», sottolinea Emilio Curtò, presidente del Centro Gulliver. «È una conferma del fatto che la strada che stiamo percorrendo in questi ultimi anni è quella giusta. In un contesto socioeconomico incerto e complesso, è la strada della tutela delle persone fragili, dei giovani in particolare, a cui non ci stancheremo mai di far arrivare tutto il nostro supporto, per contrastare le tante manifestazioni di disagio e al contempo, promuovere percorsi di benessere psicologico. I nostri punti di forza sono la capacità di fare squadra al nostro interno, stimolando il senso di appartenenza; la capacità di fare rete tra profit e non profit per il bene comune; l’essere proattivi nell’intercettare e rispondere ai nuovi bisogni. Inoltre, affrontare la nostra mission, che è sociale, con una visione manageriale: efficacia ed efficienza, trasformazione digitale, ricerca dell’innovazione e della qualità, formazione continua, per poter essere competitivi nel rispondere tempestivamente e con professionalità ai nuovi bisogni emergenti».
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