Sostenibilità

Imprese sostenibili, impronta (etica) sul futuro

Vent’anni fa sette imprese hanno voluto creare Impronta Etica per avere un luogo dove confrontarsi sul significato, le sfide e le opportunità di fare impresa in maniera responsabile. I soci oggi sono più di trenta. In occasione del suo ventennale pubblicato un nuovo manifesto fondato sugli stimoli dell'Agenda 2030

di Francesco Malaguti

Un futuro sostenibile è l’unico possibile. Una consapevolezza semplice, per certi versi scontata, ma dirompente. Una consapevolezza che può – e deve – essere l’appiglio per ritrovare quell’equilibrio economico, sociale e ambientale già molto fragile prima, oggi al limite della rottura. Una consapevolezza che per diventare cambiamento ha bisogno di tutti, a partire dalle imprese.

Vent’anni fa sette imprese hanno voluto creare Impronta Etica per avere un luogo dove confrontarsi sul significato, le sfide e le opportunità di fare impresa in maniera responsabile. Si parlava di responsabilità sociale di impresa – l’accezione più ampia di sostenibilità è arrivata dopo – e si lavorava per rendere le imprese promotrici di un diverso approccio alla creazione del valore economico e sociale, che spostava il focus sul come produrre quel valore, non solo sul quanto ne veniva prodotto.

In vent’anni Impronta Etica, con i suoi Soci, che oggi sono più di trenta, è stata un luogo di elaborazione, di immaginazione, di visione e di progettualità condivisa. E poco alla volta anche il “mondo fuori” ha iniziato ad accorgersi dell’urgenza di una transizione verso un nuovo modo di fare impresa fondato su sostenibilità e creazione di valore condiviso, orientato ad un successo sostenibile. Il ritardo accumulato nella lotta al cambiamento climatico e contro le disuguaglianze sociali è sotto gli occhi di tutti: oggi nessuno può dirsi ignaro. Ognuno è chiamato a fare la propria parte!

In occasione del suo ventennale, Impronta Etica ha pubblicato nuovo manifesto per la sostenibilità nelle imprese, nato da un confronto tra i Soci sul ruolo e il futuro dell’associazione, fondato sugli stimoli dell’Agenda 2030 e sulla consapevolezza dell’importanza della sostenibilità per affrontare le conseguenze socio-economiche causate dalla pandemia. Un manifesto in otto punti (disponibile su www.improntaetica.org/ventennale ) che comincia con quella che per tanti è diventata una certezza e un obiettivo da raggiungere: un futuro sostenibile è l’unico possibile.

La sostenibilità è oggi più che mai un’opportunità, che bisogna però saper cogliere. L’attenzione dei consumatori è cresciuta, l’asticella normativa si è alzata, il framework culturale si è arricchito di importanti tasselli, a partire dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E, in questo scenario, la sostenibilità è per le imprese un asset determinante per diventare protagoniste di un cambiamento necessario, reale e di sistema, per sostenere il loro ruolo nella creazione di valore economico e sociale, per essere leader nella transizione verso un futuro sostenibile.

L’esperienza dei Soci di Impronta Etica racconta di come si possa diventare imprese sostenibili, lavorando con la necessaria visione di lungo periodo, per declinare un nuovo modo di fare impresa in cui le leve di successo sono: orientamento alla partnership, contaminazione, apertura verso gli stakeholder e il territorio, valorizzazione delle persone, ma anche capacità di analisi dello scenario, dei rischi e delle opportunità da cogliere.

Vent’anni fa quelle sette imprese erano visionarie, ai limiti dell’utopia. Oggi possiamo dire che hanno saputo guardare lontano e continuiamo a guardare avanti per fare in modo che le imprese diventino, ancora di più, protagoniste del futuro sostenibile di cui tutti abbiamo bisogno.

*Vice presidente di Impronta Etica

In apertura photo by Lauris Rozentāls from Pexels

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