Formazione

imprese sociali: i nuovidirigenti si formano qui

master Seconda edizione del corso dell'università Cattolica

di Redazione

Al via la seconda edizione del master in Organizzazioni di terzo settore e imprese sociali. Culture, politiche e gestione organizzato dalla facoltà di Sociologia dell’università Cattolica di Milano. L’iniziativa è nata sulla base dell’esigenza riscontrata dalle organizzazioni senza scopo di lucro chiamate a operare sia per conto delle amministrazioni pubbliche sia come fornitrici di servizi privati integrativi rispetto a quelli garantiti dagli enti locali e dallo Stato e finanziati direttamente dagli utenti. Ciò ha determinato una domanda di formazione di competenze specifiche ad alto livello. Rispetto ai modelli tradizionali, il master – diretto da Mauro Magatti – ha un approccio innovativo sia per la struttura didattica sia per l’acquisizione di esperienza sul campo. «Il corso si propone di rispondere ad alcuni interrogativi fondamentali circa la natura e la genesi delle organizzazioni di terzo settore e delle imprese sociali, i valori che ne stanno alla base, le modalità di governo, gestione ed organizzazione, l’impatto sociale e macroeconomico», afferma Gian Paolo Barbetta docente di Politica economica e coordinatore didattico. I partecipanti acquisiscono le competenze necessarie a gestire e a valutare le attività di un’organizzazione di terzo settore e di un’impresa sociale, osservare e orientare le politiche e le trasformazioni dei mercati sociali, gestire le partnership tra le onlus e il territorio. «Gli sbocchi professionali sono molteplici e vanno dalla gestione e direzione di organizzazioni del terzo settore e imprese sociali alla dirigenza di elevato profilo nelle amministrazioni pubbliche, fino alla consulenza e ricerca». Il master si rivolge a chi è in possesso di laurea specialistica nelle discipline sociologiche, economiche, giuridiche, filosofiche, psicologiche, delle scienze politiche e delle scienze della formazione. Il corso è aperto anche ai diplomati e ai laureati di primo livello. In entrambi questi casi, sarà il comitato direttivo a valutare se il candidato possiede le competenze nelle tematiche del corso. C’è anche la possibilità di frequentare il master in veste di uditore.
Il percorso si compone di momenti di formazione teorica per un totale di 300 ore e di esperienze a carattere pratico per complessive 60 ore. La parte didattica prevede un mix di lezioni frontali e di gruppi di lavoro. «L’organizzazione dei corsi è volta a superare i tradizionali modelli didattici grazie ad un approccio interdisciplinare. Lo schema didattico segue un modulo a matrice in cui l’argomento di volta in volta trattato è studiato in successione immediata, attraverso i paradigmi interpretativi delle diverse discipline», conclude Barbetta.
Lezioni dal 20 novembre e termine previsto entro giugno 2009. La quota di partecipazione è di 4mila euro. Convenzione con istituti bancari per l’attivazione di prestiti d’onore. Le candidature devono pervenire entro il 24 ottobre.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA