Finanza etica

Imprese sociali : 200 milioni di euro in finanziamenti agevolati

È il frutto dell’accordo tra il Fondo europeo per gli investimenti e Banca Etica che andrà a beneficio di oltre mille aziende tra Italia e Spagna

di Nicola Varcasia

Duecento milioni di euro. È la cifra messa a disposizione per lo sviluppo delle imprese sociali e microimprese in Italia e Spagna dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e Banca Etica. Nel dettaglio, Fei, con il supporto del programma europeo Investeu, fornirà garanzie per 164 milioni di euro a Banca Etica, contribuendo ad attivare investimenti nell’economia reale che andranno a anche superare la soglia dei 200 milioni di euro. Le garanzie del Fei copriranno eventuali perdite fino a 18 milioni. I beneficiari finali saranno piccole e medie imprese, microimprese e imprese sociali, con un focus su progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, oltre a iniziative culturali, creative e di formazione. Grazie a questo accordo, si stima in oltre mille il numero di imprese che potranno accedere a nuovi crediti a condizioni agevolate.

Per l’inclusione

Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, a cui fa riferimento il Fei, ha dichiarato: «Questo accordo consolida ulteriormente la collaborazione tra il Gruppo Bei e Banca Etica, con una visione comune: sostenere un’economia che metta al centro le persone e l’inclusione sociale. Vogliamo creare le condizioni affinché ogni imprenditore, a prescindere dalle risorse di partenza, possa accedere a finanziamenti a condizioni favorevoli per poter investire nel proprio futuro. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un ecosistema più equo, giusto e accessibile a tutti».

Sinergie a impatto

I finanziamenti alle imprese concessi grazie a questo strumento potranno avere una durata più lunga rispetto ai finanziamenti ordinari, permettendo una maggiore flessibilità nei rimborsi. «Attraverso questi accordi Banca Etica rafforza la sinergia con il Fei e con la Bei che, da diversi anni, ci riconoscono uno specifico know-how nel fornire credito all’economia sociale. Banca Etica potrà dunque erogare risorse aggiuntive a condizioni agevolate alle imprese virtuose capaci di generare un forte impatto positivo per la collettività», sottolinea la presidente di Banca Etica, Anna Fasano.

Foto in apertura di Banca Etica

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