Famiglia

Imprese, la Provincia di Milano in campo per la Csr

Al via il progetto 'Vicini alle Imprese', che durera' 18 mesi, con la collaborazione di Bureau Veritas Italia

di Redazione

Diffondere nelle imprese la cultura della responsabilita’ sociale. Questo e’ l’obiettivo del progetto ‘Vicini alle Imprese’, che durera’ 18 mesi, presentato oggi a Palazzo Isimbardi e promosso dalla Provincia di Milano, con la collaborazione di Bureau Veritas Italia, societa’ internazionale che opera nella certificazione negli ambiti di qualita’, sicurezza, ambiente e responsabilita’ sociale. “Con la collaborazione di una societa’ leader nel settore – ha affermato l’assessore alla Responsabilita’ sociale d’impresa e Pubblica amministrazione della Provincia di Milano Giuliana Carlino – accompagneremo le ditte che si mostreranno interessate ad una valutazione dei propri comportamenti, garantendo informazione e formazione, nella convinzione – ha sottolineato – che l’impegno su questo terreno possa generare un vantaggio competitivo”.

L’iniziativa e’ rivolta alle ditte interessate a dotarsi di strumenti utili a combattere quei comportamenti ritenuti ‘non socialmente sostenibili’. Fra i tanti, e’ stato ricordato lo sfruttamento minorile, fenomeno molto diffuso e quasi impossibile da fronteggiare, se non con l’utilizzo di mezzi adeguati. “Quello del lavoro infantile – ha ricordato Rossella Ravagli, responsabile settore etica di Bureau Veritas Italia – e’ un problema molto complesso. Ci sono famiglie, in molti paesi del mondo, come India e Pakistan, che vivono grazie ai soldi guadagnati dai bambini. Un loro licenziamento – ha spiegato – potrebbe generare situazioni piu’ gravi e destinare a loro stessi un futuro ancora peggiore”. Un problema che va fronteggiato con la collaborazione di piu’ strutture. “In quest’ambito- ha dichirato Ravagli – sono fondamentali le attivita’ svolte con le altre organizzazioni, le Ong in modo particolare. Queste ci forniscono strumenti e nozioni utili per meglio adeguare il nostro disciplinare, che gia’ fa riferimento agli standard internazionali, come la SA8000, il cui principio fondamentale e’ – ha concluso – il non utilizzo del lavoro infantile”. Il progetto prevede l’iscrizione all’Albo Fornitori, avviato dalla Provincia di Milano, che offre la possibilita’ alle imprese iscritte di partecipare alle gare per l’acquisto di beni e servizi da parte dell’ente. Non e’ previsto alcun onere per le aziende che, in cambio, riceveranno assistenza da parte dei promotori del progetto. Il costo per la Provincia e’ di 40mila euro, suddivisi in tre anni.


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