Sviluppo

Imprese, da Bper 650 milioni per la transizione ecologica

Grazie a un accordo con la Banca europea per gli investimenti, la banca potrà concedere credito alle piccole medie aziende a condizioni favorevoli, per stimolare la coesione economica e la svolta green, soprattutto nel Mezzogiorno

di Nicola Varcasia

Supportare la crescita economica e la transizione ecologica delle imprese italiane, con particolare attenzione a progetti basati nel Mezzogiorno e alla transizione climatica. Questi sono fra gli obiettivi principali degli accordi per complessivi 650 milioni di euro siglati da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Banca europea per gli investimenti – Bei e Flavia Mazzarella, presidente di Bper banca. A fronte di questo intervento finanziario della Bei, si stima che verranno attivati investimenti nell’economia per oltre 1,7 miliardi di euro, di cui un terzo nelle regioni del Mezzogiorno.

Garanzia

Nel dettaglio, la banca europea fornirà un finanziamento diretto al Gruppo formato da Bper banca e Banco di Sardegna) fino a 500 milioni di euro nei prossimi tre anni, di cui la prima tranche da 200 milioni firmata oggi, e un contratto di garanzia da 150 milioni di euro. Quest’ultimo, spiega la banca in una nota, rappresenta il primo accordo firmato in Italia sotto forma di garanzia diretta Bei prestito per prestito su nuova finanza concessa a Mid cap.

Anche per le piccole

La garanzia, denominata Linked risk sharing, coprirà fino al 50% del nuovo prestito, ovvero finanziamenti per investimenti e sostegno al capitale circolante di Mid Cap italiane, ossia quelle imprese che impiegano da 250 a 3.000 addetti. Bper creerà un portafoglio di nuovi prestiti per un ammontare totale fino a 300 milioni di euro, aumentando così la propria capacità di prestito e offrendo alle imprese accesso a finanziamenti a condizioni vantaggiose sotto forma di tassi di interesse ridotti, scadenze più lunghe, e minori requisiti di garanzie.


Fino a 1,4 miliardi

Il finanziamento da 200 milioni di euro rappresenta la prima tranche di un limite di credito più ampio, fino a 500 milioni di euro, che mira a finanziare il fabbisogno di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese italiane. Le risorse della Bei verranno veicolate a favore delle imprese attraverso le reti e le filiali di Bper banca e Banco di Sardegna e di Sardaleasing, fabbrica prodotto del Gruppo.

Flavia Mazzarella, presidente Bper banca e Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei

L’operazione contribuirà a mobilitare investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro nell’economia reale, di cui circa il 30% dedicato a progetti che contribuiscono agli obiettivi ambientali, e circa il 40% dedicato a progetti sviluppati nelle regioni del Mezzogiorno.

Un firma per lo sviluppo

«La fiducia accordata dalla BEI a BPER, anche attraverso la firma per la prima volta in Italia di un’intesa sotto forma di garanzia diretta, rafforza ulteriormente il nostro impegno nel sostenere le Pmi e le Mid Cap, giocando un ruolo cruciale nel favorire la competitività e nello stimolare lo sviluppo sostenibile. Vogliamo infatti rafforzare ulteriormente il nostro ruolo chiave nella promozione della coesione economica e di importante partner e consulente delle imprese, impegnandoci a fornire soluzioni finanziarie su misura per le esigenze di quelle aziende che desiderano svilupparsi in un ambiente economico in rapida evoluzione», Flavia Mazzarella, presidente di Bper banca.

Foto in apertura di Scott Graham su Unsplash

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.