Volontariato

Impresa sociale: ok dalle Regioni

Alla Conferenza Stato-Regioni, l'ok alla legge delega. Lo ha rivelato il sottosegretario Sestini al convegno di Nova Spes

di Giampaolo Cerri

Le regioni promuovono il la legge delega sull’impresa sociale. Lo ha rivelato ieri il sottosegretario al Welfare, Grazie Sestini, intervenendo al convegno sul tema organizzato a Roma dalla Fondazione Nova Spes. Nessun problema sostanziale, ha raccontanto Sestini, è emerso nel corso dell?incontro con la Conferenza Stato-Regioni, primo passo per avviare l?iter parlamentare. Una sola l’eccezione sollevata: «Quella relativa ai centri di eccellenza, punto su cui le Regioni vorrebbero estendere le loro competenze». Ma si tratta di un punto non sostanziale, perciò, ha detto la Sestini “Il provvedimento è pronto per essere calendarizzato per i lavori parlamentari”. «Avrei preferito che sull?impresa sociale ci fosse stato un confronto in Parlamento», ha proseguito il sottosegretario, «la soluzione scelta però non esclude la disponibilità del governo a recepire le proposte che verranno da altri soggetti». Secondo Sestini «il Terzo settore ha mostrato in questi anni di essere un universo molto più vasto rispetto alle leggi che lo governano», ha sottolineato la Sestini, «si rendono quindi necessari interventi in grado di offrire garanzie e stimolare la crescita del settore, ed è per questo che l?iter della legge delega andrà di pari passo con il provvedimento di revisione dell?intero mondo del volontariato». Per Franco Marzocchi, presidente di Federsolidarietà, la legge sull?impresa sociale potrà essere uno strumento efficace solo se sarà accompagnato da una politica di sostegno della domanda di servizi sociali: «Fino ad oggi il mercato dei servizi sociali è stato condizionato dall?offerta, è invece necessario che sia la domanda a influenzare l?offerta, in questo modo ci saranno possibilità di sviluppo anche sul mercato del lavoro».


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