Formazione
Impresa sociale: i sindacati, bene, però…
Cgil, Cisl e Uil auspicano che la nascita di un nuovo soggetto nel campo dell'economia sociale possa rappresentare un elemento di chiarezza
di Redazione
Cgil, Cisl e Uil auspicano che la nascita di un nuovo soggetto nel campo dell’economia sociale – definito con l’approvazione da parte della Camera del disegno di legge delega sull’impresa sociale – ”possa rappresentare un elemento di chiarezza per un corretto sviluppo del mondo del non profit”. Lo affermano in una nota unitaria i segretari confederali Achille Passoni (Cgil), Ermenegildo Bonfanti (Cisl) e Adriano Musi (Uil), che ”lamentano pero’ la completa assenza di confronto nel corso dell’iter parlamentare con la rappresentanza dei lavoratori, nonostante ne abbia fatto richiesta”. ”Questa grave lacuna di metodo – osservano – che dovra’ essere colmata nel corso del dibattito al Senato, incide anche nel merito laddove e’ molto debole il carattere partecipativo e decisionale sia dei lavoratori che degli utenti. Ed e’ inoltre assente il vincolo al rispetto integrale dei contratti collettivi di settore”. ”Cgil, Cisl e Uil – concludono i tre esponenti sindacali – ritengono che questi elementi rappresentino una garanzia per l’effettivo raggiungimento degli interessi generali che il legislatore vuole ascrivere a questa nuova tipologia d’ impresa”
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