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Impresa sociale: ecco le nuove regole

Il decreto legislativo sulla disciplina dell'impresa sociale (n. 155 del 26 marzo 2006) e' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale di oggi

di Redazione

Lo riferisce il ministero del Welfare. Con le nuove norme – emanate sulla base della legge del 13 giugno 2005 – tutte le organizzazioni private che esercitano stabilmente un’attivita’ economica organizzata a fini di produzione o scambio di beni o servizi di utilita’ sociale, possono acquisire la qualifica di impresa sociale. Fra i criteri per definirsi tale, l’assenza di lucro. Come gia’ previsto nella legge delega, le norme si applicano anche agli enti ecclesiastici e di confessioni religiose, con i quali lo stato ha stipulato accordi od intese. L’applicazione delle norme in questo caso e’ limitata allo svolgimento di determinate attivita’ e a condizione che per tali attivita’gli enti adottino un regolamento che recepisca le norme del nuovo decreto. Per i regolamenti aziendali o negli atti costitutivi, invece, il decreto stabilisce che devono essere previste forme di coinvolgimento dei lavoratori e dei destinatari delle attivita’, ossia qualsiasi meccanismo mediante il quale lavoratori e destinatari delle attivita’ possono esercitare un’influenza sulle decisioni che devono essere adottate nell’ambito dell’impresa. Il ministero del Welfare promuove attivita’ di raccordo degli uffici competenti cosi’ da sviluppare azioni ed attivita’ di monitoraggio e ricerca, oltre che funzioni ispettive.


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