Al via il master in Economie sociali, imprese sociali e sviluppo locale organizzato dalla facoltà di Scienze politiche dell’università Federico II in collaborazione con Gesco – Scuola di formazione dei lavori sociali.
Il corso, di II livello, ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di favorire processi di consolidamento e crescita sia delle cooperative sociali e delle altre organizzazioni del terzo settore sia delle istituzioni pubbliche e sindacali preposte alla programmazione delle politiche sociali, socio-sanitarie e delle altre politiche pubbliche (ambiente, cultura) nelle quali le organizzazioni del terzo settore sono destinate a svolgere un ruolo importante.
Il percorso formativo propone approfondimenti delle metodologie e degli strumenti adatti a studiare e interpretare le dinamiche sociali ed economiche che determinano le condizioni entro le quali i soggetti dell’economia sociale possono proporre azioni e strategie di sviluppo locale equilibrato e sostenibile e offrirà le conoscenze economiche, giuridiche, sociologiche, politologiche e tecnico organizzative che possano favorire tali iniziative e strategie. Il corso si articola in attività didattica frontale e seminari aperti, attività laboratoriali ed esperienze di ricerche, stage, studio individuale e studio accompagnato. Possono accedere al master massimo 40 laureati in scienze politiche, giurisprudenza, economia, medicina e chirurgia, sociologia e in altre lauree specialistiche o magistrali come relazioni internazionali; scienze dell’economia, sociologia; medicina e chirurgia. È richiesta inoltre la conoscenza della lingua inglese e nozioni di informatica di base. I partecipanti dovranno dimostrare l’apprendimento dei contenuti attraverso prove di verifica che potranno essere orali e scritte.
Il master, diretto da Marco Musella, ha una durata di 12 mesi e comprende un periodo di stage che grazie a Gesco sarà svolto in aziende attive nel campo dell’economia sociale. La quota d’iscrizione è di 2.500 euro, possibilità di finanziamenti agevolati. Domande entro il 16 marzo.
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