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Impresa sociale: accordo Cgm-Cosis per gestione Fondo OASIS

Il Consorzio Gino Mattareli fornirà assistenza e consulenza a chi presenterà progetti

di Francesco Agresti

È stato firmato questa mattina dai presidenti Stefano Zapponini e Johnny Dotti il protocollo di intesa tra COSIS S.p.A. e il Consorzio Nazionale di cooperazione sociale CGM, finalizzato a fornire assistenza alla progettazione alle imprese sociali interessate a presentare progetti nell?ambito del Fondo capitale di rischio e prestiti partecipativi OASIS. Il fondo è rivolto alle imprese sociali costituite o in via di costituzione con sede legale ed operativa nelle regioni dell?Italia Meridionale e Isole (Obiettivo 1 Italia).
Nell?accordo sono previsti servizi di assistenza e consulenza da parte di CGM alle imprese sociali (cooperative e consorzi) aderenti al consorzio che intendono presentare nuovi progetti e beneficiare degli strumenti finanziari offerti dal Fondo OASIS ? sottoscrizione di capitale sociale e prestiti partecipativi (il bando è scaricabile dal sito www.cosis.it e www.cgm.coop).

?Una partnership strategica e progettuale?, commenta Stefano Zapponini, sulla linea di quelle che COSIS S.p.A. ha attuato nell?anno e mi riferisco alla sottoscrizione di capitale sociale da parte di Confcooperative e di quella imminente con Legacoop che si aggiungono alla compagine storica guidata dalla Fondazione Europa Occupazione. Collaborazioni atte a far crescere il sistema dell?imprenditoria sociale attraverso una finanza di progetto che superi la logica del fondo perduto ed eviti così di bruciare risorse importanti per il Terzo Settore?.

“CGM è il più grande consorzio italiano di cooperazione sociale e abbiamo raggiunto, dichiara Johnny Dotti, risultati significativi (1.500 cooperative sociali e un fatturato aggregato che nel 2003 ha superato 1 miliardo di ?) anche grazie ad una strategia di rete che punta sulle partnership e sulla collaborazione con soggetti qualificati. In questo senso, anche in questa occasione, lavoriamo per costruire percorsi di sviluppo e per contribuire a creare le condizioni migliori in cui le imprese sociali possano crescere, mettendo a disposizione dei territori e delle comunità competenze, risorse ed esperienze?.

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