Impresa & cultura: premiata Coop Adriatica

Assegnato a Coop Adriatica il Premio impresa e cultura. Nei giorni scorsi, il presidente Pierluigi Stefanini, ha ricevuto a Napoli il prestigioso riconoscimento per il progetto ?Ausilio per la Cultura? – e l?organizzazione delle giornate di lettura ?Bologna e Venezia ad Alta voce?. Com’è noto, Ausilio alla Cultura è un servizio che vede i soci di Coop Adriatica di Bologna e Venezia consegnare a domicilio i libri del servizio bibliotecario locale mentre “Bologna e Venezia ad Alta voce” è la rassegna letteraria che vede artisti, poeti e scrittori leggere in pubblico brani di romanzi, commedie e poesia. Il Premio impresa e cultura, promosso da Confindustria e sostenuto da vari enti e istituzioni, tra cui la Regione Campania, ha visto la partecipazione di 120 aziende e società. Tra queste, una qualificata giuria, presieduta da Cesare Annibaldi (presidente della Commissione impresa e cultura di Confindustria) e composta tra gli altri da Antonio Calabrò (direttore editoriale del Sole 24 Ore), Enrico Finzi (presidente di Astra e Demoskopea), Antonio Paolucci (Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino), Teresa Armato (assessore alla Cultura della Regione Campania), ha scelto le otto da premiare tra le diciotto precedentemente selezionate. Coop Adriatica ha vinto il premio della Regione Campania (ex aequo con GE.VI. Napoli, settore interinale) quale migliore impresa debuttante, con una motivazione alquanto significativa. Che recita: ?Per la sua attenzione verso categorie sociali che presentano particolari difficoltà di accesso alle opportunità culturali, che si concretizza in un innovativo modello di servizio a domicilio. Il progetto coinvolge l?intera città di Bologna e ne rinnova le antiche tradizioni di eccellenza culturale, imprenditoriale e sociale?. ?Questo riconoscimento ? afferma Pierluigi Stefanini, presidente di Coop adriatica ? è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Ausilio per la Cultura come Bologna e Venezia ad Alta voce, rappresentano la felice combinazione di cultura e solidarietà. E questo grazie all?impegno di tanti volontari di Coop, che hanno scelto di dedicare un po? del loro tempo a persone in difficoltà. La cultura non è meno importante del soddisfacimento di bisogni essenziali come quelli alimentari. Portare un libro e una parola di affetto a coloro che spesso sono costretti in casa e in solitudine, è un atto che aumenta la qualità della vita di quelle persone, ma anche la il livello civile di una comunità?.