Non profit
Impiegata di banca rubava ai ricchi per dare ai poveri
La donna, 62enne, soprannominata "Robin Hood", è stata condannata a 22 mesi di carcere con la condizionale
Il suo nome non è stato reso noto, ma si sa perfettamente cosa ha fatto per lunghi anni: da impiegata di banca, trasferiva somme di denaro dai conti dei clienti più facoltosi a quelli dei clienti perennemente in rosso. Gli inquirenti hanno calcolato che la donna abbia mosso circa 7,3 milioni di euro in 117 operazioni, senza però mai trattenere neppure un centesimo per sé. Ecco il meccanismo escogitato dalla Robin Hood tedesca, e spiegato dalla Bbc: quando individuava un cliente che non riusciva a rientrare dopo essere finito in rosso, la donna “copriva” l’ammanco prelevando la somma necessaria dal conto di un correntista facoltoso, cercando poi di dissimulare l’operazione per eludere i controlli periodici dell’istituto di credito. In totale i giudici hanno calcolato che i movimenti di denaro provocati dall’impiegata hanno causato una perdita di circa 1,5 milioni di euro per la banca. Nel giudicarla e condannarla a una pena mite, 22 mesi di pena sospesa (rischiava quattro anni di reclusione), il tribunale ha tenuto conto del fatto che la donna, scoperta, ha confessato subito e non ha agito per tornaconto personale. Ora però la Robin Hood dal colletto bianco, che è stata ovviamente licenziata, dovrà restituire a rate alla banca le somme indebitamente “girate”.
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