Economia

Impegno sociale e tecnologia per generare occupazione

Parte la campagna di raccolta fondi su phyrtual.org per finanziare i progetti vincitori del programma Meet No Neet. Fondazione Mondo Digitale, Microsoft e Roma Capitale aiutano gli studenti che non vogliono rimanere ai margini.Premiati oggi i progetti vincitori che provengono da tutta Italia.

di Martino Pillitteri

Idee chiare per il futuro; voglia di mettersi in gioco con l’obiettivo di dar vita a un progetto che possa avere ricadute positive sulla comunità; comunicazione schietta e informale.  È il profilo attitudinale dei giovani (circa un centinaio) che questa mattina hanno partecipato all’evento finale del programma Meet No Neet, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft, Roma Capitale e le scuole del territorio presso la sede della Microsoft alle porte di Milano.
Innovazione sociale, tecnologia, nuove professioni e crowdfunding per sconfiggere il fenomeno NEET (Not in Education, Employment or Training) e contribuire a costruire il futuro di 6.000 giovani italiani.
Secondo le fonti Istat nel nostro Paese sono quasi quattro milioni, il 27% della popolazione nazionale: un esercito immobile di nuovi analfabeti lavorativi, che rischia di rimanere ai margini, fuori dai percorsi formativi e che contemporaneamente non riesce a entrare nel mondo del lavoro.

I progetti vincitori che riceveranno un primo finanziamento attraverso la piattaforma phyrtual.org sono 20 e provengono da tutta Italia. Phyrtual.org darà il via ufficiale alla campagna di crowdfunding, attraverso la quale i protagonisti  dei progetti vincitori potranno comunicare il valore del loro progetto e avviare le campagne di finanziamento per trasformare le idee innovative in soluzioni.

Il progetto con il punteggio più alto è “Ripuliamo portando innovazione” dell’Itis Ferraris di Scampia (Na); quello più attivo che si è già assicurato l’appoggio di enti privati e pubblici è del Liceo scientifico Cavalleri di Parabiago (MI) che ha proposto "Un'oasi di pace e di bellezza” in grado di contrastare il fenomeno della non curanza delle aree verdi.Il progetto che ha destato maggiore curiosità è “Bottle” del Liceo Argan di Roma che fonde tecnologia e arte per la realizzazione di progetti di design. Protagonista indiscussa di tutti i progetti è la tecnologia.
Il processo di selezione è stato condotto sulla base dei seguenti criteri:qualità, adeguatezza ed efficacia dell’idea progettuale;qualità del piano di sviluppo;valenza innovativa;coinvolgimento di un’ampia rete di soggetti;fattibilità, sostenibilità e replicabilità; qualità dei materiali di comunicazione prodotti.

«Oggi più che mai, Microsoft è impegnata nel supportare i giovani di tutto il mondo a sviluppare nuove competenze, nuove idee e opportunità professionali con la tecnologia: in un momento così delicato per i giovani, crediamo infatti sia fondamentale che il digitale diventi sempre più un abilitatore di nuovi sbocchi lavorativi. Attraverso il programma globale YouthSpark, Microsoft Italia collabora con Fondazione Mondo Digitale alla realizzazione del progetto Meet No Neet, grazie al quale possiamo aiutare concretamente i giovani ad avvicinarsi al mondo del lavoro: sono davvero orgogliosa dei risultati raggiunti e certa che questa collaborazione ci riserverà grandi soddisfazioni anche per l’anno appena iniziato» – ha dichiarato Roberta Cocco, direttore Responsabilità Sociale di Microsoft Italia.
 
Con il programma Meet No Neet sono stati raggiunti 6.000 i giovani in 9 regioni italiane, 4.500 quelli che hanno sviluppato idee imprenditoriali innovative, 20 tra scuole e università le istituzioni raggiunte: questi numeri nel 2014 cresceranno ancora di più grazie alla nuova edizione del programma che ripropone la stessa partnership vincente rafforzata anche dalla partecipazione di importanti istituzioni impegnate nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani.
«Per la nuova edizione abbiamo previsto novità strategiche: formazione sulla ricerca attiva del lavoro, fiera dei talenti per far incontrare i giovani con il mondo del lavoro e associativo, crowdfunding per finanziare le migliori idee» racconta Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
 

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