Cultura

Imparate la salute dei popoli

Parla Serge Briançon: cura lo stato di salute dei popoli.

di Joshua Massarenti

«Lo Yemen, dove ho lavorato nel 1997 per una ong, sul piano umano e professionale ha rappresentato una svolta che mi ha aperto gli occhi sulla dimensione multidisciplinare della mia professione di medico». Lo Yemen è il punto di partenza di una lunga carriera che nel 2001 ha visto Serge Briançon occupare il posto di direttore responsabile del dipartimento di Epidemiologia, scienze umane e sanità pubblica dell?École de santé publique di Nancy (Francia). Il principale polo francese, con la facoltà di Bordeaux, sui temi della sanità pubblica.
Studium: Professor Briançon, che cosa si intende per sanità pubblica?
Serge Briançon: è una disciplina che si interessa allo stato di salute delle popolazioni, un approccio globale e interdisciplinare della sanità che prende in conto le cure preventive e curative, gli interventi educativi e sociali. Questo approccio comporta due dimensioni: una conoscitiva, che misura lo stato di salute di una popolazione, e l?altra che riguarda l?applicazione di azioni concrete: come intervenire, organizzare e strutture le cure.
Studium: Come si struttura il polo di Nancy?
Briançon: Ci sono due dipartimenti: quello di Epidemiologia, scienze umane e sanità pubblica e quello di Ambiente e sanità pubblica. Gli insegnamenti sono principalmente rivolti a medici, infermiere, quadri amministrativi, operatori sociali e ong.
Studium: Che cosa ci può dire dell?insegnamento a distanza?
Briançon: L?abbiamo strutturato in seguito a una fortissima richiesta da parte dei Paesi in via sviluppo, in particolare dell?Africa. In questo caso, adattiamo l?insegnamento proposto a Nancy alla realtà di questi Paesi sui temi di sanità pubbica, ma non solo. C?è anche un altro corso di formazione a distanza della durata di due anni rivolto alla sanità pubblica nei Paesi industrializzati.
Studium: Che tipo di studenti frequentano questi corsi a distanza?
Briançon: Nella maggior parte dei casi, sono persone già attive sul piano professionale.
Studium: Quali gli sbocchi professionali del suo dipartimento?
Briançon: La domanda, in Francia e in Europa, è piuttosto forte, quindi i nostri studenti trovano lavoro molto facilmente. Nell?ambito della cooperazione internazionale, proponiamo agli studenti degli stage in ong come Médécins du Monde oppure in progetti Onu.
Studium: Quali sono i vostri partner?
Briançon: In Marocco, lavoriamo con lo United Nations Population Fund. Da vent?anni, collaboriamo con il Vietnam grazie a finanziamenti Oms e dell?Ue con programmi di cooperazione sulla sanità di base. In Africa subsahariana stiamo per lanciare un centro di insegnamento di sanità pubblica all?interno dell?università Cheikh Anta Diop di Dakar. Il professore che organizzerà il corso è un senegalese che sta concludendo la sua tesi di dottorato nella nostra università. Altri centri collaboratori sono presenti in Benin, Madagascar, Guadalupe e prossimamente in Repubblica centrafricana.

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Forlì
Master economia della cooperazione

Il master in Economia della cooperazione dell?università di Bologna, facoltà di Economia di Forlì, alla sua decima edizione, è realizzato con la collaborazione e il sostegno dell?Istituto italiano di studi cooperativi Luigi Luzzatti di Roma, e dei Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione delle Centrali cooperative. Il corso, diretto da Stefano Zamagni, è dedicato alle tematiche dell?impresa e dell?economia cooperativa, ed ha storicamente rappresentato la prima iniziativa post lauream, di carattere universitario, specificamente diretta a soddisfare il bisogno crescente di formazione e di valorizzazione delle attitudini individuali ad operare dei quadri medi delle imprese e delle organizzazioni cooperative. L?obiettivo è quello di favorire e sostenere la crescita di funzionari che sappiano affrontare i nodi principali della gestione d?impresa, evitando l?applicazione meccanica e acritica di logiche e metodologie gestionali estranee alla ?filosofia? del contesto cooperativo.

Info: Università di Bologna,
facoltà di Economia di Forlì
piazza Scaravilli 2, Bologna
tel. 051.2098132
muec@economia.unibo.it

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In che aula lo trovo? Saskia Sassen Lse e Chicago University

Urbanista di formazione e maestra nell?analizzare i nuovi centri di potere dell?era globale contemporanea, ovvero le multinazionali pronte a sottrarre agli Stati-nazione parte delle loro prerogative economiche dettando nuove agende politiche e sociali (vedi Globalizzati e scontenti, 2002, il Saggiatore); visiting professor alla London School of Economics, Saskia Sassen insegna all?Università di Chicago, presso il Dipartimento di sociologia dove attualmente tiene un corso intitolato Urban Structure and Process.

Seyla Benhabib Yale, dipartimento di Scienze politiche
Autrice di La rivendicazione dell?identità culturale. Eguaglianza e diversità nell?era globale pubblicato da Il Mulino, Seyla Benhabib è una delle voci più autorevoli dell?odierno dibattito filosofico-politico sulle differenze (dal femminismo al multiculturalismo). Di origine turca, è nota per le sue interpretazioni delle identità culturali come negoziazione dinamica. Insegna alla Yale University (Stati Uniti) presso il dipartimento di Scienze politiche.

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