Formazione

Imparare a pianificare per crescere nel Terzo settore

Promosso da Milano School of Management e Fondazione Triulza prenderà il via a gennaio 2025 il nuovo percorso formativo per rafforzare le competenze gestionali operative e strategiche delle organizzazioni, rispondere alle nuove sfide e alle richieste della Legge di riforma del Terzo settore

di Redazione

Milano School of Management, la business school dell’Università degli Studi di Milano, arricchisce la propria offerta formativa con un nuovo corso realizzato in collaborazione con Fondazione Triulza, network impegnato in percorsi di innovazione sociale, capacity building e trasferimento tecnologico delle organizzazioni della Società Civile e del Terzo settore.

A gennaio il via al corso pensato per il non profit

Partirà infatti, il prossimo 31 gennaio 2025 Pianificare per crescere nel Terzo settore, programma ideato per il settore non profit e rivolto principalmente a manager, professionisti, dipendenti e persone interessate a lavorare e a innovare nel Terzo settore attraverso l’acquisizione di competenze operative e strategiche per migliorare la pianificazione e la gestione delle organizzazioni e aumentare il loro impatto sia sociale sia in termini di innovazione e di sostenibilità economica.

Il percorso formativo – spiega una nota –  è dedicato proprio agli enti non profit per aiutarli a rispondere alle nuove sfide proposte dalle più recenti disposizioni ministeriali, tra cui la legge di riforma degli Enti del Terzo Settore, ottimizzando i propri modelli gestionali e migliorando l’efficienza, l’innovazione e l’impatto delle rispettive organizzazioni.
Suddiviso in 80 ore di didattica e 24 di mentoring, il corso fornirà ai partecipanti le competenze e gli strumenti necessari alla definizione e implementazione di un piano di sviluppo: dalla revisione della missione dell’Ente alla creazione di un sistema di monitoraggio e rendicontazione del grado di raggiungimento degli obiettivi attesi.
A partire dall’analisi delle dinamiche in atto nel proprio settore di riferimento per l’identificazione di opportunità di sviluppo, i partecipanti approfondiranno tutte le fasi della pianificazione strategica.

Rispondere ai cambiamenti negli Ets

«Stiamo assistendo a un profondo cambiamento nelle logiche di gestione degli enti del Terzo settore, che si rispecchia sia nell’evoluzione normativa sia nelle aspettative degli stakeholder rilevanti. In un contesto sempre più complesso, dinamico e soggetto a scarsità diviene fondamentale creare organizzazioni solide in cui le risorse siano gestite in funzione dell’efficacia e dell’impatto. Dalla revisione della missione dell’Ente allo sviluppo del piano strategico e del sistema di monitoraggio e rendicontazione, sono questi i contenuti del Corso con l’obiettivo di rendere i partecipanti protagonisti della pianificazione per lo sviluppo dell’Ente», spiega Clodia Vurro, responsabile scientifico Milano School of Management – Misom, Università degli Studi di Milano.

«Intendiamo raccogliere il bisogno di leggere e interpretare il cambiamento delle organizzazioni del Terzo settore. La legge di riforma del Terzo Settore, che è solo uno dei fattori di cambiamento per il mondo dei cittadini attivi, dà rilievo formale all’esigenza sostanziale di incrementare le competenze di dirigenti e operatrici, soci e volontarie in materia di pianificazione, controllo, valutazione di impatto, senso e significato del Bilancio Sociale. Questo nuovo percorso formativo si affianca e converge con i percorsi di capacity building che da anni Fondazione Triulza sta costruendo per aiutare le nostre organizzazioni ad innovare, crescere e attrarre nuovi talenti», spiega Sergio Silvotti, consigliere di Fondazione Triulza

Pianificare per crescere nel Terzo Settore si svolgerà fino al 13 giugno 2025 in modalità blended, con le lezioni in presenza previste tra la Social Innovation Academy di Mind – Milano Innovation District e le aule di Fondazione Unimi, hub di innovazione della Statale di Milano selezionata dal Financial Times tra oltre 2mila organizzazioni per l’Europe’s Leading Start-Up Hubs 2024.

In apertura photo by CoWomen on Unsplash

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