Volontariato

Immigrazione. Turco: “Governo costretto a darci ragione”

La responsabile Welfare dei Ds prende atto "con soddisfazione" che "le recenti dichiarazioni di Buttiglione, Pisanu e Giovanardi sul tema ci stanno dando ragione"

di Ettore Colombo

La responsabile del Welfare della Segreteria nazionale dei Ds, Livia Turco, ha accolto con favore il fatto che dalle varie dichiarazioni delle forze di maggioranza si evince come “ormai il governo e’ costretto a darci ragione su tutto per quanto riguarda le modifiche della Bossi-Fini”. “Dopo il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu – ha detto Livia Turco – oggi anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi in un’intervista ha completato l’opera. Dice che bisogna superare le lungaggini della Bossi-Fini per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e propone di fatto il ripristino della figura dello ‘sponsor’ contenuta nella legge dell’Ulivo e cancellato con veemenza dalla Bossi-Fini”. “Ma noi – precisa la responsabile dei Ds – non ci limitiamo a prendere atto con soddisfazione del capitombolo del governo e avanziamo nuove proposte. Per esempio riteniamo che il sistema delle quote debba essere mantenuto ma molto migliorato reintroducendo la figura dello ‘sponsor’; prevedendo un meccanismo di regolarizzazione continua ad personam; definendo la possibilità di assumere al di fuori delle quote, quando una famiglia ne ha bisogno, (e con procedura semplificata) i lavoratori familiari; infine, dando la possibilita’ alle regioni, nell’ambito della programmazione triennale, di stabilire accordi di programma, insieme con le forze sociali e gli enti locali, con i singoli paesi da cui provengono i flussi migratori”.

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