Cultura

Immigrazione, sono 4mila i permessi di soggiorno antitratta

Il dato reso noto oggi da Bruno Brattoli, presidente della Commissione interministeriale per l'attuazione dell'art. 18 del testo unico sull'immigrazione

di Stefano Arduini

Sono circa quattromila i permessi di soggiorno rilasciati alle vittime di tratta che hanno deciso di sottrarsi ai propri sfruttatori. Il dato e’ stato riferito da Bruno Brattoli, presidente della Commissione interministeriale per l’attuazione dell’art. 18 del testo unico sull’immigrazione, a margine del convegno organizzato da Ecpat, spiegando che ”al 31 ottobre 2003 ne erano stati rilasciati 3.757 e oggi si e’ arrivati a circa 4.000”.

La commissione, ha ricordato Brattoli, ”cofinanzia i progetti di enti locali e ong per l’assistenza e l’integrazione sociale delle vittime della tratta, che sono rappresentate soprattutto da donne e minori, a cui far ottenere uno speciale permesso di soggiorno che viene rilasciato dal questore, in modo che possano poi accedere a tali programmi. La particolarita’, unica in Europa – ha inoltre sottolineato – e’ che il permesso di soggiorno viene rilasciato indipendentemente dalla denuncia della vittima di tratta” nei confronti degli sfruttatori. Oggi, ha aggiunto, tra gli altri, ”vi e’ un fenomeno emergente e in ascesa che riguarda i cinesi. Si segnalano casi di sfruttamento in varie parti d’Italia”. Quanto, infine, al traffico di organi, ”le vittime della tratta – ha concluso – talvolta possono anche essere utilizzate per il prelievo di organi. La sussistenza e’ certa, l’entita’ difficile da verificare”.

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