Formazione
Immigrazione, sono 175 milioni i migranti nel mondo
Pari al 2,9% della popolazione terrestre (1 persona su 35). L'Europa una delle aree più colpite
Sono 175 milioni i migranti internazionali nel mondo, pari al 2,9% della popolazione mondiale (circa una persona su 35). L’Europa con i suoi 56 milioni di persone nate in un paese diverso da quello di residenza e’ una delle aree del pianeta piu’ coinvolte dal fenomeno. Sono soltanto alcuni tra i dati emersi da una indagine condotta dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Consiglio nazionale delle ricerche, i cui risultati sono stati illustrati nel corso del convegno internazionale dedicato alle ”Migrazioni internazionali in Europa: nuove tendenze, nuove metodi di analisi”, in programma fino a sabato 27 novembre presso il Cnr. Durante il congresso il Cnr presentera’ il quadro della situazione dal dopoguerra a oggi, con particolare attenzione alla presenza di stranieri in Italia. ”Tra i fenomeni piu’ vistosi – spiega Corrado Bonifazi dell’Irpps Cnr – si e’ registrata la forte crescita di flussi migratori provenienti dall’Europa dell’Est, conseguente ai cambiamenti politici e ai conflitti etnici, l’aumento di domande di asilo e dell’immigrazione che avviene al di fuori dei canali ufficiali d’ingresso. A fronte di queste nuove problematiche – aggiunge Bonifazi – emerge anche che i tradizionali modelli di gestione dei flussi dell’immigrazione regolare sono risultati inadeguati”. Per quanto riguarda l’Italia, il Cnr ha registrato una crescita dell’immigrazione regolare. Secondo le ultime statistiche sono 2 milioni e 200 mila coloro che hanno un regolare, che diventano 2 milioni e mezzo se si considerano anche i minori. Nel nostro Paese le presenze sono diventate piu’ stabili e sono costituite sempre piu’ da nuclei familiari. Cresce il numero degli studenti con una punta del 10% nelle grandi citta’ come Milano. Tutta via, secondo il Cnr, rispetto al passato, le medie e le piccole citta’ del centro e del nord Est italiano ospitano un numero sempre maggiore di extracomunitari: il fenomeno interessa soprattutto quelle realta’ dove e’ piu’ elevata la possibilita’ di inserimento nel settore industriale.
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