Famiglia

Immigrazione, Puglia: al via la consultazione sulla nuova legge

Sono interessate tutte le organizzazioni di volontariato e i soggetti del terzo settore pugliese, ma anche le comunita' e i gruppi di immigrati che vivono nei Comuni

di Redazione

La Giunta Regionale della Puglia ha dato avvio, con la prima presa d’atto del disegno di legge presentato dall’assessore Elena Gentile, al percorso per la formazione della nuova legge regionale per l’integrazione culturale e l’inclusione sociale degli immigrati in Puglia. Sono interessate tutte le organizzazioni di volontariato e i soggetti del terzo settore pugliese, ma anche le comunita’ e i gruppi di immigrati che vivono nei Comuni. Un percorso che la Giunta ha inteso aprire alla partecipazione di quanti vogliano contribuire ad accrescere la capacita’ della nuova legge di guidare le politiche regionali in materia di immigrazione, proprio in una fase assai delicata e decisiva per i diritti degli immigrati in Puglia.
Dopo un biennio nel quale la Regione ha sostenuto e promosso alcune sperimentazioni per le strutture e i servizi di accoglienza e di integrazione degli immigrati (gli alberghi diffusi o centri di accoglienza per i lavoratori stranieri immigrati stagionali, i certi interculturali per immigrati, i corsi di lingua italiana, l’introduzione delle figure dei mediatori culturali nei servizi socio-sanitari), si sta entrando in una fase di nuovi investimenti di risorse nazionali e comunitarie per le politiche regionali in favore degli immigrati. Sono gia’ diverse le Regioni che negli ultimi anni hanno innovato la rispettiva normativa regionale: ad esempio Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia. La Puglia ha una legge, che risale al 2000, e che molti considerano superata perche’ non e’ raccordata con le piu’ recenti normative nazionali e regionali e non offre il necessario supporto alle nuove politiche abitative, formative, sociali e sanitarie in favore degli immigrati.
L’iter del disegno di legge che l’Assessorato alla Solidarieta’ ha predisposto, con il supporto del gruppo di lavoro che si era costituito all’indomani degli Stati Generali sull’immigrazione, svoltisi a Bari nel febbraio 2006, prosegue, dunque, con una fase di ascolto e partecipazione allargata che, dopo la rielaborazione dei contributi che giungeranno nelle prossime settimane, portera’ alla versione finale del disegno di legge, che l’assessore Gentile pensa di sottoporre alla valutazione e alle decisioni della Giunta, entro la fine di aprile. Tutte le modifiche e le integrazioni saranno illustrate al partenariato sociale e istituzionale. Quindi prendera’ avvio l’iter di discussione del ddl in Consiglio Regionale, dove potrebbe essere approvata, secondo la tabella di marcia, entro il mese di giugno. tuttavia l’Assessorato alla Solidarieta’ sta avviando in questi giorni l’Osservatorio Regionale per i Movimenti Migratori e annuncia che sta rifinanziando le attivita’ di gestione dei tre alberghi diffusi gia’ finanziati e i quattro centri interculturali, mentre sono in procinto di essere avviati i corsi di lingua italiana e il fondo di garanzia per il sostegno all’alloggio dei nuclei familiari di immigrati, insieme al bando per la realizzazione di nuovi alberghi diffusi (risorse Fesr) e per la formazione e l’inserimento lavorativo degli immigrati (risorse Fse).


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