Volontariato

Immigrazione: pronto Pdl di An

La novita' riguarda la possibilita' per gli stranieri, non solo di votare alle comunali ma anche di presentarsi e di esser quindi eletti

di Redazione

An ha messo a punto la propria proposta di legge sul voto agli immigrati alle amministrative. La novita’ riguarda la possibilita’ per gli stranieri, non solo di votare alle comunali ma anche di presentarsi e di esser quindi eletti; non potranno pero’ diventare sindaci o vicesindaci. La proposta di legge, messa a punto stasera, verra’ depositata giovedi’ alla Camera e verra’ illustrata domani in una conferenza stampa. Quella di An e’ una proposta di legge costituzionale che modifica l’articolo 48 della Carta fondamentale, che attualmente afferma che ”sono elettori tutti i cittadini” italiani maggiorenni. In pratica viene esteso agli extra-comunitari l’applicazione del decreto legislativo del 1996 (il 197 del 12 aprile) che attribuisce ai cittadini comunitari residenti in Italia la possibilita’ di votare alle elezioni comunali e alle circoscrizionali. Pero’ vengono imposti alcuni limiti a questa equiparazione. Innanzi tutto l’extracomunitario dovra’ risiedere in Italia da almeno sei anni; inoltre deve avere un reddito tale da garantire il mantenimento suo e della famiglia, dimostrabile attraverso la regolarita’ dei versamenti fiscali e contributivi. Viene escluso chi ha commesso i reati piu’ gravi, quelli per i quali e’ previsto l’arresto. Infine viene richiesta l’accettazione dei principi della nostra Costituzione. L’applicazione del decreto legislativo del 1996 implica non solo l’elettorato attivo, ma anche quello passivo. Insomma, gli extracomunitari potranno candidarsi alle amministrative, ma non alla carica di sindaco, e non potranno nemmeno divenire vice-sindaco. ”Il principio di fondo – ha commentato il coordinatore del partito Ignazio La Russa, al termine della riunione dalla quale e’ scaturito il testo – e’ l’equiparazione degli extracomunitari con i comunitari, che gia’ oggi votano, con alcuni aggravi: quando dimostrano di essere inseriti nella comunita’ locale, sia a livello economico che sociale, l’equiparazione e’ completa e possono votare anche loro”. Alla riunione hanno preso parte, oltre a La Russa i due capigruppo di Camera e Senato, Gian Franco Anedda e Domenico Nania, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, e il responsabile di An per l’immigrazione, Giampaolo Landi di Chiavenna.


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