Formazione

Immigrazione: presidio dei sindacati alla prefettura di Lecco

Cgil, Cisl e Uil protestano contro la situazione dei lavoratori stranieri in attesa della regolarizzazione

di Emanuela Citterio

Invece dei quaranta giorni previsti, i lavoratori stranieri dovranno attendere un anno e mezzo per essere regolarizzati. Presso tutte le Prefetture italiane CGIL CISL UIL organizzano mobilitazioni che culmineranno in un presidio nazionale al Ministero del Lavoro i giorni 24-25 febbraio 2003. Oggi è la volta di Lecco: la protesta contro la situazione dei lavoratori stranieri in attesa di regolarizzazione si svolgerà alle 17 presso la prefettura. “A Lecco, con il ritmo attuale le regolarizzazioni non si concluderanno prima della fine dell?anno” si legge in un comunicato della Cisl “su 2.421 domande presentate, ne sono tornate dal Centro Servizi delle Poste di Roma solo 500 circa e le convocazioni presso lo Sportello Polifunzionale della Prefettura procedono molto lentamente”. I sindacati lecchesi segnalano anche molti casi di lavoratori extracomunitari che subiscono ricatti fino a vere e proprie estorsioni. “Il datore di lavoro li minaccia, se non stanno alle sue regole, di interrompere la procedura di regolarizzazione”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA