Welfare

Immigrazione: Permessi per 170mila immigrati a febbraio

Saranno 170 mila i lavoratori stranieri che potranno entrare in Italia nel 2006 come lavoratori autonomi e subordinati, siano essi stagionali e non

di Redazione

Saranno 170 mila i lavoratori stranieri che potranno entrare in Italia nel 2006 come lavoratori autonomi e subordinati, siano essi stagionali e non. L’approvazione definitiva del decreto flussi che dopo essere stato approvato dal comitato dei ministri (composto dai ministeri interessati alla materia, tra i quali welfare, esteri ed interni) e’ attualmente all’ esame delle commissioni parlamentari e non entrera’ in vigore non prima della fine del prossimo mese. Il provvedimento infatti prima della firma del presidente Berlusconi, deve ancora passare alla conferenza unificata, alla presidenza del consiglio ed alla corte dei conti. L’attuale bozza del provvedimento prevede un numero di ingressi pari quasi al doppio di quello fissato lo scorso anno quando furono autorizzati, fra stagionali e non, 99.500 stranieri. Secondo quanto si apprende, 50 mila sono i permessi previsti per lavoratori stagionali e 78 mila per lavoratori non stagionali. Fra quest’ultimi, in particolare, 45 mila sono badanti, 2.500 lavoratori impiegati nel settore della pesca marittima, 1.000 dirigenti e professionisti altamente qualificati. Inoltre – secondo quanto si apprende – circa 4 mila immigrati residenti all’estero presenti nel nostro paese per motivi di studio o di tirocinio potranno convertire questo permesso in permesso di lavoro. Altri 2 mila potranno lavorare in Italia avendo usufruito di programmi di formazione nel proprio paese di origine. L’attuale bozza del decreto prevede inoltre 3 mila ingressi per cittadini non comunitari che svolgeranno lavoro autonomo, come imprenditori e liberi professionisti. Altri 38 mila immigrati potranno avere il permesso di lavoro non stagionale se appartengono a paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia di immigrazione; fra questi, 4.500 albanesi, 4 mila marocchini, 5 mila moldavi, 7 mila egiziani, 3.500 tunisini, 1.500 nigeriani.


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