Immigrazione: operazione “vie libere”, oltre mille gli espulsi

Si e’ appena conclusa, su direttiva del ministro dell’Interno Beppe Pisanu, Vie Libere, la quinta fase dell’operazione di polizia coordinata dal dipartimento della Pubblica sicurezza: 1324 sono stati i provvedimenti di espulsioni a carico di stranieri clandestini, che sono stati accompagnati alle frontiere per il rimpatrio nei paesi di provenienza. L’attivita’, che ha interessato l’intero territorio nazionale, rappresenta ”il primo segnale, forte e univoco, della volont` di contrastare -si legge in una nota- con il massimo rigore il fenomeno dell’immigrazione clandestina, all’indomani della scadenza dei termini per la regolarizzazione prevista dalla Legge Fini-Bossi. In particolare, a partire dal 12 novembre, la Polizia di Stato ha effettuato una mirata attivita’ di controllo delterritorio finalizzata al rintraccio e all’espulsione, con l’accompagnamento alle frontiere, degli stranieri che, non potendo beneficiare della regolarizzazione o comunque illecitamente soggiornanti, vivono nel nostro Paese in posizione di clandestinita’. In alcuni casi il rimpatrio e’ avvenuto in maniera collettiva, con l’organizzazione di numerosi voli charter; dal 15 di novembre ben 7 voli speciali (tre diretti in Romania, uno, rispettivamente, in Albania, in Egitto, in Nigeria e Sri-Lanka) hanno consentito di rimpatriare 455 clandestini.