Formazione

Immigrazione: Onu, in vigore convenzione lavoratori migranti

La Convenzione internazionale per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri della loro famiglie e' entrata oggi in vigore, hanno annunciato le Nazioni Unite

di Redazione

La Convenzione internazionale per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri della loro famiglie e’ entrata oggi in vigore, hanno annunciato le Nazioni Unite. Approvato dall’Assemblea generale dell’Onu nel 1990, il documento di 93 articoli riconosce l’esistenza del fenomeno di sfruttamento di cui sono vittime molti lavoratori migranti ed e’ volto a colmare alcune lacune del diritto internazionale in materia, ricorda l’Onu. Per il Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan l’entrata in vigore e’ una ”pietra miliare nell’ampia lotta per protezione inernazionale dei diritti dell’uomo”. Tuttavia – ha aggiunto – solo quando questo strumento sara’ stato ratificato da molti Paesi, inclusi quelli che ricevono un importante numero di immigrati, potremo dire che il potenziale della Convenzione si sta concretizzando”, ha aggiunto Annan. Rallegrandosi dell’entrata in vigore della Convenzione, il direttore generale dell’Oim (Organizzazione internazionale delle migrazioni) Brunson McKinley ha ricordato che 175 milioni di persone (pari a circa il 3% della popolazione mondiale) risultano espatriati. Per ora solo 22 paesi hanno ratificato la Convenzione. Si tratta di Azerbaidjan, Belize, Bolivia, Bosnia, Capo Verde, Colombia, Ecuador, Egitto, El Salvador, Ghana, Guatemala, Guinea, Mali, Marocco, Messico, Uganda, Filippine, Senegal, Seychelles, Sri Lanka, Tagikistan, Uruguay.


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