Famiglia

Immigrazione, negli Stati Uniti si torna a manifestare per la riforma

Dopo le marce moltitudinarie del maggio scorso, da questo fine settimana i movimenti di immigrati tornano nelle piazze statunitensi

di Daniele Biella

Venerdì 1 settembre, Chicago. Lunedì 4, Phoenix. Giovedì 7, Washington. Sabato 9, Los Angeles. Sarà un settembre caldo quello che é alle porte negli Stati Uniti. Centinaia di migliaia di immigrati, la quasi totalità irregolari, tornerà a marciare sulle strade delle quattro metropoli, chiedendo al Congresso una riforma migratoria che regolarizzi la loro situazione. Dopo la pausa di agosto, il Congresso statunitense dovrà quindi affrontare uno spinoso problema, che già nel maggio scorso era esploso con manifestazioni di massa e problemi di ordine pubblico. La rifoma é già in agenda, ma si é arenata per le controversie che sono uscite durante la sua discussione nelle due camere del Congresso. Allo stato attuale, Camera bassa e Senato hanno emanato due proposte di legge che differiscono molto tra loro. I movimenti di immigrati, con queste nuove mobilitazioni, chiedono un’accelerazione nella stesura finale della riforma, affinché venga approvata prima delle elezioni legislative di novembre.


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