Welfare
IMMIGRAZIONE. Napolitano: integrare è fondamentale
Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato in occasione del 53° anniversario della tragedia di Marcinelle
di Redazione
La piena integrazione degli immigrati e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono «esigenze sociali e civili» e «diritti fondamentali». È quanto scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato in occasione del 53° anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove, l’8 agosto 1956 in un incidente minerario persero la vita 262 lavoratori di cui 136 italiani.
È Gianfranco Fini, presente a Marcinelle, a leggere il messaggio del capo dello Stato. Quindi, parlando durante la commemorazione, aggiunge: «Il lavoratore merita rispetto anche se non ha il papier, il documento. Poi ci si può dividere su quali politiche siano più adatte a governare il fenomeno dell’immigrazione».
«Nel ’56 la parola extracomunitari non esisteva ancora, ma se ci fosse stata i lavoratori italiani che morirono in quella strage sarebbero stati definiti extracomunitari e magari qualcuno l’avrebbe fatto con un certo disprezzo», ha aggiunto Fini. «Gli italiani che negli scorsi decenni hanno lasciato il Belpaese per andare a lavorare all’estero non venivano solo dal Sud ma anche dal Nord Italia, come dimostra l’anagrafe. Questo dato di verità storica lo ricordino oggi i tanti esponenti politici che rappresentano il Nord nel nostro Paese”.
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