Immigrazione: modifiche al Ddl su sfruttamento irregolari

Le Commissioni Affari Costituzionali e Lavoro hanno proseguito nell’ampio lavoro di messa a punto del ddl 1210 contenente interventi per contrastare lo sfruttamento di lavoratori irregolarmente presenti in territorio nazionale. Sono stati approvati vari emendamenti, a cominciare da una modifica proposta dal relatore Livi Bacci (Ulivo) con la quale viene esclusa la pena detentiva nei confronti del datore di lavoro domestico non organizzato in forma di impresa che occupi alle proprie dipendenze stranieri irregolarmente soggiornanti. Con ulteriori modifiche sono state definite le sanzioni interdittive, per durata non inferiore ad un anno, per responsabili di societa’, imprese o altri soggetti organizzati che sfruttino extracomunitari con grave violazione dei termini economici e temporali previste dai contratti di lavoro. Il testo e’ stato esaminato, per il parere, anche in Commissione Giustizia. Il relatore Manzione (Ulivo) ha espresso soddisfazione per l’accoglimento di varie modifiche proposte, ma ha rilevato che il ddl presenta ancora molti profili di inidoneita’ nel prevenire e contrastare il fenomeno del caporalato in agricoltura.