Formazione

Immigrazione: Maroni apre su voto agli immigrati

Il ministro del Welfare RobertoMaroni, non esclude la possibilita' del voto alle amministrative per gli immigrati regolari.

di Redazione

Il ministro del Welfare RobertoMaroni, non esclude la possibilita’ del voto alle amministrative per gli immigrati regolari. ”Si puo’ pensare -ha detto parlando al convegno su ‘La citta’ multietnica’ organizzato dall’Universita’ Bocconi- all’interno di un percorso di integrazione, con tutte le garanzie del caso”. ”Non e’ una proposta di oggi”, ha precisato Maroni che e’ poi tornato a difendere il ddl Bossi-Fini, in particolare laddove si lega l’ingresso degli immigrati al possesso di un posto di lavoro. ”E’ un principio importante che vogliamo salvaguardare. Vogliamo la garanzia che chi viene viene per lavorare, non per delinquere, e la garanzia e’ data dal fatto che chi viene abbia un contratto di lavoro”, ha affermato. Per Maroni non hanno funzionato nel precedente ddl ne’ la proposta dello sponsor ne quella della soglia d’ingresso. ”La prima -dice- e’ stata una scommessa persa, tante’ che l’anno scorso c’erano 200mila immigrati iscritti alle liste di collocamento. E anche la soglia d’ingresso -sostiene- e’ stata sbagliata. Non ha garantito dall’immigrazione clandestina, non ha coperto il fabbisogno delle aziende che vogliono poter scegliere, ed e’ irrispettosa verso chi vuol venire nel nostro paese”. ”Noi invece -ha concluso- con la nostra proposta vogliamo una garanzia ed e’ data dal fatto che chi entra entra con un contratto di lavoro. Quindi entra chi ha un lavoro”.


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