Volontariato

Immigrazione: magistrati obiettano contro Bossi-Fini?

Lo rivelano due deputati bolognesi della Cdl: sabato scorso alcuni pm della Procura di Bologna avrebbero interpretato in maniera «anomala» la norma che riguarda l'arresto

di Giampaolo Cerri

Pubblici ministeri che fanno obiezione di coscienza contro la Bossi-Fini. Ce ne sarebbero, a giudicare dall’interpellanza presentata dai deputati bolognesi Fabio Garagnani (FI) e Enzo Raisi (AN). I parlamentari si riferiscono a fatti accaduti nella Procura di Bologna dove alcuni pubblici ministeri, in sede di applicazione della legge Bossi-Fini sulla immigrazione, hanno manifestato diversità di interpretazione della norma che riguarda l’arresto obbligatorio di immigrati clandestini e la loro presenza in stato di detenzione all’udienza per direttissima prevista dalal legge.
L’iniziativa dei pm aveva indotto il procuratore capo a disporre per un comportamento del suo ufficio a criteri uniformi. Sulla vicenda si sono innescate polemiche tra le forze politiche e prese di posizione diversificate di magistrati e avvocati.

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