Famiglia

Immigrazione: l’Unhcr dice no alla stretta sul diritto d’asilo

Così la portavoce, Laura Boldrini, a Sky Tg 24

di Redazione

‘Quello che ci preoccupa di piu’ sono le norme in materia di asilo” sulle quali potrebbe influire il pacchetto sicurezza in discussione in questi giorni. Lo ha detto a Sky TG24 Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati). Solo il 10% degli immigrati irregolari arriva via mare, ha ricordato Boldrini, sottolineando che, di essi, ”uno su tre fa domanda di asilo e uno su cinque ottiene protezione dallo Stato italiano”. ”La via del Mediterraneo”, ha spiegato la portavoce, si sta configurando come ”la via dell’asilo”. Secondo Boldrini, e’ importante che ci siano ”garanzie” per i richiedenti asilo e questo ”e’ un dovere che l’Italia ha”. E’ inoltre importante fare una distinzione tra centri di accoglienza per immigrati irregolari e ”centri per i richiedenti asilo, che sono centri aperti”. Tornare a chiudere questi centri ”significa tornare indietro” e abbassare gli standard europei. ”Ci auguriamo – ha concluso Boldrini – che il governo prenda in considerazione i richiedenti asilo”, soprattutto quelli che ”fuggono da guerre e persecuzioni”.


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