Cultura
Immigrazione: lettera aperta ai presidenti delle Camere
Negativa e sbagliata qualsiasi criminalizzazione degli stranieri irregolari, scrivono l'Associazione Nessun luogo è lontano e i Padri Scalabriniani dEuropa e dItalia
di Redazione
?Come Associazioni che si occupano di immigrazione? non siamo pregiudizialmente contrari a studiare e discutere una seria revisione della legge 40 del 1998 che regola la normativa in materia di immigrazione? purché tale revisione ?senza stravolgerne inutilmente l?impianto, la migliori, però, significativamente in alcuni istituti, anche al fine di colpire con più efficacia i fenomeni criminali connessi inevitabilmente ai movimenti migratori. Riteniamo però che questa opera debba essere condotta, richiedendo la collaborazione di tutti i soggetti interessati ? comprese le comunità degli stranieri ? e debba sostanziarsi nella paziente ricerca delle soluzioni più adeguate e non di quelle di più facile effetto nei confronti di alcuni settori dell?opinione pubblica. Inoltre è indispensabile tener conto delle iniziative che su tale materia stanno maturando a livello di Unione Europea, rispetto alle quali è auspicabile che il nostro Paese non debba trovarsi, ancora una volta, nella condizione di un affannoso e difficile coordinamento normativo?.
Questi sono i passi più salienti della Lettera aperta ai Presidenti e ai Capigruppo delle due Camere che l?Associazione ?Nessun luogo è lontano?, i Padri Scalabriniani d?Europa e i Laici Scalabriniani d?Italia invieranno al termine del IV Meeting internazionale sull?integrazione, in corso a Frascati fino al 4 agosto 2001, sul tema ?Globalizzatori e globalizzati?. I partecipanti alla manifestazione (che in una settimana di dibattiti, mostre e concerti ha toccato tutti gli aspetti dell?integrazione), rispondono così alle notizie secondo le quali il Governo avrebbe posto allo studio un disegno di legge per modificare radicalmente la normativa in materia di immigrazione, ?senza consultare non soltanto le forze politiche e sindacali, ma anche quei soggetti – a cominciare dalle Associazioni di volontariato ? che, operando da anni nel settore, hanno accumulato preziose esperienze ed avviato serie riflessioni sul fenomeno dell?immigrazione e sugli strumenti legislativi più idonei a regolarlo? e nel senso di una ?indiscriminata criminalizzazione degli stranieri irregolari?.
Viceversa, ?Nessun luogo è lontano? e gli Scalabriniani ritengono che ?l?introduzione del reato di immigrazione clandestina, o peggio ancora di permanenza non autorizzata sul territorio nazionale? rischierebbe tra l?altro ?di creare un circuito omertoso a difesa dei criminali che profittano della condizione di bisogno e di precarietà di molti immigrati?, rivelandosi inefficace. Mentre ?sarebbe opportuno porre in essere strumenti capaci di garantire la regolarizzazione a regime di tutti gli stranieri che dimostrino di avere opportunità di lavoro e di disporre di mezzi leciti di sussistenza? e ?rendere più agevoli i flussi regolari?.
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