Volontariato
Immigrazione, l’Acnur da Mantovano, legge da ritoccare
L'Alto commissario dell'Onu per i Rifugiati, Rudd Lubbers ha consegnato al sottosegretario 4 emendamenti-raccomandazioni
di Redazione
”L’Italia è ancora l’unico Paese dell’Unione europea a non avere una legge organica in materia di diritto d’asilo; e il disegno di legge sull’immigrazione Bossi-Fini, su questo punto, avrebbe bisogno di alcune modifiche indispensabili”. E’ questo l’invito che l’Alto commissario dell’Onu per i Rifugiati, Rudd Lubbers ha rivolto al sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano in un incontro svoltosi oggi al Viminale. Lubbers è arrivato ieri sera a Roma per una visita ufficiale che comprende una serie di incontri con alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i sottosegretari agli esteri, Margherita Boniver e Alfredo Mantica. L’Alto commissario Onu ha comunque definito ”molto positivo” l’incontro con il sottosegretario agli Interni. Nel corso del colloqui, Lubbers ha sottolineato la propria posizione rispetto al provvedimento sull’immigrazione, in relazione in particolare al problema del diritto d’asilo. Condivide l’intenzione del governo – con il quale il dialogo è apertissimo – di impedire l’abuso di questo diritto, ma ha rilevato che tuttavia il testo proposto ”rischierebbe di ledere in modo sostanziale alcuni diritti essenziali di richiedenti asilo e rifugiati” e ha auspicato che una legge organica sull’asilo possa essere adottata al più presto per ”colmare l’attuale vuoto legislativo, che comporta un notevole disagio anche per gli operatori”. Per Lubbers, infatti, il testo attualmente all’esame della Camera ”necessita di alcune modifiche indispensabili affinché la legislazione possa essere in linea con gli standard minimi internazionali”. Per questo, l’Unhcr ha elaborato quattro emendamenti specifici: ”Per quanto riguarda l’ammissione dei chiedenti asilo sarebbe restrittivo pensare che la domanda possa essere presentata solo ai posti di frontiera e sarebbe invece importante che potesse essere presentata anche, ad esempio, nelle questure”. Secondo L’alto Commissariato Onu, inoltre, in merito al funzionamento delle nuove Commissioni territoriali, bisognerebbe prevedere corsi di formazione ad hoc per il personale e la presenza di interpreti per un efficace funzionamento. L’Unhcr suggerisce poi la previsione di una forma di protezione umanitaria codificata, cioé introdotta nel testo di legge. ”Fondamentale infine – per l’Unhcr – l’introduzione del ricorso con effetto sospensivo, permettendo però al richiedente asilo di restare in Italia fino al termine della procedura, evitando così le possibili ed irrimediabili conseguenze di un rimpatrio immediato”. Ad ogni modo, per l’Unhcr, la questione del diritto d’asilo meriterebbe forse di una legge specifica, separata dalla questione immigrazione, perché si tratta di problematiche del tutto differenti”. Mantovano da parte sua si ”è detto disponibile ad analizzare le proposte avanzate da Lubbers e ha assicurato che il governo si impegnerà ad approfondire gli aspetti tecnici del disegno di legge in questione”.
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