Famiglia

Immigrazione: in Emilia Romagna un corso di arabo

Destinato alla seconda generazione, ovvero ai piccoli che, nati in Italia, tendono ad avere maggiori difficoltà con la lingua madre che con l'italiano

di Benedetta Verrini

Un corso di arabo per non dimenticare la lingua madre, ma anche per facilitare l?apprendimento della seconda lingua, l?italiano, potenziando le competenze nell?idioma che già si conosce: è l?opportunità sperimentata da un gruppo di alunni stranieri che frequentano le quattro scuole elementari del 3° Circolo didattico di Modena. Lo fa sapere il notiziario sociale della Regione, www.emiliaromagnasociale.it. Hanno tutti tra gli otto e i dodici anni, provengono da paesi di lingua araba, ma vivono da tempo in città con le loro famiglie.

Sono i 21 bambini che ogni sabato mattina, alla scuola elementare Giovanni XXIII, seguono un corso di arabo pensato per loro dal Settore Istruzione del Comune di Modena in collaborazione con la scuola. Sono quasi tutti originari dal Marocco e dalla Tunisia, due bambini vengono dall?Egitto e uno dal Libano.
Per alcuni le lezioni del sabato rappresentano il primo incontro con la scrittura e la lettura nella loro lingua madre, per altri si tratta di riprendere ed approfondire competenze che la migrazione in un altro paese e la necessità d?imparare l?italiano hanno relegato in un angolo della mente. Ad accompagnarli alle lezioni, tenute da un insegnante madre lingua, sono i genitori che nell?iniziativa hanno trovato una nuova occasione d?incontro e di dialogo interculturale con la scuola.

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