Formazione

Immigrazione: in 20 mila costrette a prostituirsi

Il dato dall' Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ascoltata dalla Commissione straordinaria del Senato per la tutela e la promozione dei diritti umani.

di Redazione

Sono circa 20.000 le immigrate avviate alla prostituzione e crescente e’ la presenza di migeriane, albanesi alle uali negli ultimi tempi si sono aggiunte romene, moldave, ucraine e blugare. Il dato e’ stato reso noto da Giulia Falzoi, responsabile operativa dei progetti della Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ascoltata dalla Commissione straordinaria del Senato per la tutela e la promozione dei diritti umani. Nella stessa seduta di mercoledi’ e’ stato ascoltato il capo della missione per l’Italia dell’OIM, Luca Dall’Oglio il quale ha rilevato che ”negli ultimi tempi il fenomeno del trafficking, cioe’ della tratta di esseri umani che va tenuto distinto dallo smuggling (l’introduzione clandestina) si e’ molto aggravato” soprattutto a causa del crescente coinvolgimento di organizzazioni criminali nello sfruttamento degli spostamenti migratori delle popolazioni che vivono in poverta’. Dall’Oglio ha sottolineato che ”misure di repressione sono necessarie, ma non sufficienti e occorre agire sulle cause delle migrazioni, in particolare l’instabilita’ sociale e la poverta”’ presenti nei Paesi di provenienza. Dall’Oglio ha poi rilevato che la principale attivita’ dell’OIM si svolge nel settore della prevenzione e numerosi contatti sono diretti a favorire elevati livelli di cooperazione con le forze sociali ed istituzionali che operano nei Paesi di origine e di transito. Da parte sua Giulia Falzoi ha reso noto che negli ultimi 12 mesi l’OIM ha realizzato un progetto che offre alle vittime di tratta in Italia l’opzione concreta del ritorno volontario e della reintegrazione in patria. Il programma, con un mandato operativo scaduto nel settembre scorso, ha permesso di assistere 80 vittime di tratta beneficiarie del progetto, principalmente di nazionalita romena, moldava ed ucraina. Il dibattto che ha fatto seguito alle audizioni ha fatto emergere l’orientamento ad attivare rapidamente la Commissione per sollecitare la ratifica della convensione dell’ONU per la lotta alla criminalita’ organizzata transnazionale e per il varo della legge contro la tratta degli esseri umani. Patrizia Toia (Margherita) ha chiesto ai rappresentanti dell’OIM di fornire alla Commissione indicazioni sulle organizzazioni non governative impegnate concretamente contro il traffico di esseri umani in modo da contattarle per definire inerventi efficaci in materia.


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