Cultura

Immigrazione. Il New York Times critica la Bossi-Fini

“Ha fatto poco per calmare le dispute politiche sul giusto equilibrio tra ordine e compassione, tra i bisogni d'importazione di mano d'opera e i timori suscitati dagli immigranti”.

di Ettore Colombo

Continua a far discutere la legge sull?immigrazione appena entrata in vigore. E l?ennesima critica negativa arriva, stavolta, dal “New York Times”. Il prestigioso quotidiano Usa osserva che la Bossi-Fini ?ha fatto poco per calmare le dispute politiche sul giusto equilibrio tra ordine e compassione, tra i bisogni d’importazione di mano d’opera e i timori suscitati dagli immigranti?. L?occasione per estendere il dibattito oltre oceano l?hanno data le tragedie dei mortali sbarchi clandestini in Sicilia. Le morti al largo delle coste italiane di decine di clandestini partiti dalle coste africane si sono trasformate – scrive il NYT – ?in un simbolo della disperata necessità degli immigranti di raggiungere l’Europa Occidentale e della posizione speciale dell’Italia come punto d’ingresso con la sua costa così lunga da indurre molti stranieri a tentare la sorte?. Citando le dichiarazioni del sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, contro gli immigrati marocchini (?Non vogliamo che la nostra città diventi una casbah?), il New York Times nota anche che ?i leader cattolici, gli attivisti per i diritti umani e molti altri italiani temono che la xenofobia e l’opportunismo politico portino al maltrattamento di persone che non lo meritano?.


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