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Immigrazione: firmato accordo Italia Egitto

L'intesa prevede un piu' intenso scambio di informazioni su natanti sospettati di trasportare clandestini, in navigazione sul Mediterraneo

di Redazione

L’Italia ha firmato ieri un protocollo d’intesa con l’Egitto per la lotta all’immigrazione clandestina. A sottoscrivere l’intesa e’ stato il sottosegretario all’Interno, con delega all’immigrazione, Alfredo Mantovano, che ha avuto anche un colloquio con il ministro dell’Interno egiziano. In particolare, l’intesa prevede un piu’ intenso scambio di informazioni su natanti sospettati di trasportare clandestini, in navigazione sul Mediterraneo. Presso l’ambasciata italiana al Cairo sara’ operativo un ‘funzionario di collegamento’ che fornira’ all’Italia tutti i dati e le informazioni ricevute dalle autorita’ egiziane. Un altro punto dell’accordo riguarda l’istituzione di uno speciale reparto delle forze di polizia egiziane anti-immigrazione clandestina. L’Italia ha assicurato il proprio sostegno, soprattutto per quel che riguarda la formazione del personale di polizia. Il nostro paese, inoltre, se le autorita’ egiziane lo richiederanno, potra’ fornire il necessario aiuto per il rimpatrio dei clandestini nei paesi di origine. Al centro dei colloqui italo-egiziani sono stati anche due trattati internazionali: quello di Costantinopoli risalente al 1888, che sancisce la liberta’ di navigazione attraverso il canale di Suez, e quello, molto piu’ recente, di Solas, del 1974 che obbliga i paesi contraenti a garantire la sicurezza della navigazione. I due protocolli, sottolinea Mantovano, non sono incompatibili. Questo significa che l’Egitto, per il quale, come e’ del tutto evidente, il canale di Suez rappresenta un’importante risorsa, dovra’ comunque rendere piu’ incisivi i controlli sulle navi che attraversano il canale. Anche perche’ l’Ue si appresta a stilare la ‘black list’, una speciale graduatoria sui paesi dai quali partono i maggiori flussi migratori, verificandone l’impegno nella lotta all’immigrazione clandestina.

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