Immigrazione: Eurispes, 2,5 milioni gli immigrati

In Italia ci sono attualmente due milioni e mezzo di extracomunitari, tra regolari e in attesa di regolarizzazione, cui vanno aggiunti circa 600mila clandestini impiegati soprattutto nei settori dell’agricoltura (nel mezzogiorno), nella ristorazione e nell’edilizia. Lo sostiene l’Eurispes, incrociando i dati provenienti dagli archivi di polizia, Inps e Inail e depurandoli delle doppie iscrizioni. I ‘regolari’, afferma l’Eurispes, sono poco piu’ di un milione e 877mila, ai quali vanno aggiunti i 700mila (ma il numero effettivo delle persone fisiche dovrebbe aggirarsi sulle 600mila) che hanno presentato domanda di regolarizzazione in attesa di sanatoria. A questi vanno aggiunti 600mila clandestini che porterebbero il numero degli extracomunitari a superare i tre milioni. Ecco perche’, secondo il presidente dell’istituto Gian Maria Fara, la proposta di Fini va nella giusta direzione. ”La posizione del vicepremier – afferma Fara in una nota – e’ in linea con le esigenze sociali ed economiche del paese e costituisce una vera e propria svolta in direzione di una moderna politica dell’accoglienza e dell’integrazione”. Questo, ha spiegato, ”e’ il primo importante passo verso la definizione di una strategia integrata e complessiva. Il passo successivo dovrebbe quindi essere quello di liberalizzare gli ingressi degli immigrati”. Secondo Fara, infine, il ‘fabbisogno’ annuo di immigrati per l’economia italiana puo’ essere quantificato in almeno 100mila persone.