Politica

Immigrazione: è passata alla Camera la modifica del diritto d’asilo

Recepita la legge comunitaria che implica modifiche alla legge sull'immigrazione, in particolare per i richiedenti asilo. Ora il testo passerà al Senato.

di Redazione

Sì dell’Aula della Camera alla Legge Comunitaria per il 2006 ed all’allegata Relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea.

Il testo, che passa al Senato, è stato approvato con 246 sì, 84 no e 106 astenuti. An e Lega hanno votato contro, Fi si è astenuta sul voto finale. Il provvedimento recepisce nell’ordinamento italiano circa un centinaio di direttive dell’Unione europea, ed è stato duramente contestato dalla Cdl.

Nel mirino dell’opposizione, che ha praticato ostruzionismo, le norme approvate a maggioranza con cui si apporterebbero “modifiche surrettizie” alla legge sull’immigrazione. In particolare, chi si vedrà respingere la domanda di asilo politico in prima battuta non dovrà più essere automaticamente espulso. Agli immigrati viene data infatti la possibilità di presentare un ricorso: e per tutta la durata del suo esame, potranno restare in Italia. Inoltre, la domanda di asilo non potrà essere dichiarata infondata solo perché chi lo richiede proviene da un paese considerato “non a rischio”.

E’ passata anche la norma che permette di chiedere il permesso di soggiorno a fini di ricerca scientifica anche a chi si trova già in Italia in regola con le leggi sull’immigrazione. Fino ad ora, la domanda doveva essere presentata prima di entrare in Italia.

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