Welfare
Immigrazione, da lunedì task force medica a Lampedusa
È il primo atto del “progetto Lampedusa”
di Redazione
Una task force medica, composta da quattro medici specialistici di ginecologia, dermatologia e malattie infettive, sarà operativa a partire da lunedì prossimo a Lampedusa e collaborerà con il presidio sanitario presente all’interno del Centro di prima assistenza per immigrati e con il poliambulatorio dell’isola in stretto collegamento con le autorità sanitarie.
È il primo atto concreto del “progetto Lampedusa”, su cui si sta impegnando l’assessore regionale alla Sanità e che ha avuto una accelerazione grazie alla collaborazione dei Ministeri dell’Interno e della Salute.
Proprio la scorsa settimana, in un incontro a Roma con il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, erano stati garantiti appositi fondi per fronteggiare l’emergenza sanitaria sull’isola, dovuta anche al fenomeno dell’immigrazione.
In tempi rapidi è stata firmata una convenzione, che avrà una durata di 90 giorni, tra il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno e l’Inmp, Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (di cui la Regione Siciliana è parte integrante), per lo svolgimento di prestazioni sanitarie gratuite nelle specialità di dermatologia, infettivologia e ginecologia e per la formazione di operatori sanitari nel centro di primo soccorso e assistenza e presso il poliambulatorio dell’isola di Lampedusa.
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