Famiglia

Immigrazione: cubana si “autospedisce” a Miami, via Dhl

Tramite il corriere Dhl di Miami, una ragazza cubana si è autospedita in uno scatolone (che avrebbe dovuto contenere 2 Tv da 28"). Non sarà espulsa

di Paolo Manzo

Una donna cubana ha raggiunto clandestinamente gli Stati Uniti rinchiusa in una scatolone di legno, che lei stessa aveva provveduto a spedire tramite il corriere Dhl a Miami. La scoperta e’ stata fatta dagli operai che erano intenti ascaricare il cargo dove lo scatolone era stato caricato a bordo di un volo proveniente da Nassau, nelle Bahamas. Gli addetti hanno sentito una voce proveniente dallo scatolone che avrebbe dovuto contenere due televisori da 28 pollici, lo hanno aperto e ne e’ uscita una ragazza che e’ apparsa subito in buone condizioni. In base ad una consuetudine che va avanti da quarant’anni, agli immigrati clandestini che da Cuba riescono a raggiungono il suolo americano e’ evitata l’espulsione immediata ed e’ per questo che, alla donna cubana arrivata nella cassa di legno, e’ stato permesso di restare, ma ”si tratta di un precedente pericoloso”, ha commentato Zach Mann, portavoce del ”Us customs and border protection” dell’aeroporto internazionale di Miami, augurandosi che questa pratica non prenda piede.


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