Famiglia

Immigrazione: Confcooperative con Tabacci

La centrale "bianca" concorda con l'emendamento del parlamentare Udc

di Giampaolo Cerri

La richiesta del presidente di Tabacci di regolarizzare gli stranieri che lavorano nelle imprese, trova pienamente concorde Confcooperative. «E’ una proposta che interessa gli immigrati che gia’ lavorano nelle aziende italiane, e quindi non puo’ essere definita una ‘sanatoria’, ma piuttosto una proposta ragionevole che va anche incontro agli interessi delle nostre imprese», dice un comunicato della centrale cooperativa. «Confcooperative ha sempre collaborato concretamente con il governo allo scopo di regolarizzare i flussi di immigrazione nel nostro paese, a beneficio sia delle imprese, sia dei lavoratori interessati. Soprattutto nelle nostre cooperative agroalimentari – ma anche in quelle di produzione lavoro – da tempo sono impiegati oltre diecimila lavoratori immigrati. La nostra esperienza ci dimostra che e’ possibile coniugare il controllo dei flussi con le esigenze di mano d’opera delle imprese italiane, e ci pare che l’emendamento proposto dal presidente Tabacci vada nella giusta direzione».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.