Formazione
Immigrazione: attivato pool italo-libico per rimpatrio clandestini
Al via l'operazione di rimpatrio verso la Libia degli immigrati sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa
Sono iniziati ieri al centro d’accoglienza di Lampedusa gli accertamenti da parte degli investigatori italiani e libici per individuare il luogo di partenza degli immigrati giunti tra venerdì e sabato sull’isola. Presupposto per potere attivare il rientro coatto dei clandestini verso la Libia.
Gli accertanenti congiunti rientrerebbero nel quadro degli accori stilati tra i due Paesi per contrastare l’immigrazione clandestina. L’attivita’ viene svolta all’insegna del massimo riserbo. Secondo i primi accertamemnti, comunque, pare che parte degli extracomunitari sbarcati ripetutamente a Lampedusa, abbia utilizzato come base di partenza verso le coste agrigentine un porto al confine tra la Libia e la Tunisia. Si trovano intanto gia’ all’aeroporto di Lampedusa due Hercules C-130 dell’Aeronautica militare che saranno utilizzati nel ponte aereo. I primi 180 immigrati dovrebbero essere trasferiti a Crotone. Mentre prosegue a Lampedusa il summit tra gli investigatori italiani e libici per individuare il luogo di partenza degli immigrati giunti sull’isola, presupposto per potere attivare il rientro coatto dei clandestini verso la Libia, sono stati avviati i primi ponti aerei. Un primo gruppo di 88 immigrati, a bordo di un Hercules C-130, ha lasciato l’isola intorno alle 18.10 alla volta – secondo quando e’ filtrato dal fitto riserbo – della Calabria, per essere poi condotto nel centro d’accoglienza di Crotone. Un altro gruppo, formato sempre da una novantina di persone, sta ultimando le operazioni di imbarco. La destinazione dovrebbe essere sempre Crotone. Operazioni che puntano ad alleggerire la tensione al centro di accoglienza, nel quale tra ieri ed oggi sono giunti circa 1.100 immigrati. E per Michele Niosi, comandante della guardia costiera di Lampedusa, “alcune migliaia di clandestini sono pronti a partire dalle sponde del Nordafrica, al confine tra Libia e Tunisia, agevolati dal bel tempo. Siamo pronti ad accogliere nelle prossime ore altri mille immigrati. Una folla di disperati – spiega – che nelle scorse settimane si e’ ammassata al confine tra Libia e Tunisia, nei pressi di Zuwara”.
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