Immigrazione: a Milano il 54% stranieri è clandestino

Il 54% degli stranieri a Milano e’ senza permesso di soggiorno. Lo si apprende dal secondo rapporto sulla poverta’, presentato oggi dalla Caritas, contenente anche dati sul lavoro sommerso provenienti dai centri di ascolto della diocesi milanese e dai servizi Sam (servizio di accoglienza milanese) e Siloe (servizi integrativi di lavoro, orientamento, educazione). Dall’ indagine risulta anche che tra gli italiani aumentano diplomati (+6,1% rispetto al 2001) e laureati (+ 2,5%). I problemi principali sono legati a occupazione (60,6%), reddito (26,6%) e abitazione (16,6%), ma per gli italiani alle poverta’ tradizionali si aggiungono nuovi tipi di bisogni, quali disagi familiari e malattie. L’associazione denuncia, in base al rapporto, l’assenza di regolarizzazione del lavoratore straniero e i ritardi burocratici che rendono strutturali le irregolarita’. La Caritas invita, inoltre, ad organizzare un tavolo metropolitano per affrontare il problema degli zingari, che attualmente non vengono espulsi e si spostano di zona in zona. Piu’ in generale, si denuncia il problema casa per le persone senza fissa dimora e per quelle in affitto, la pressione nelle mense e l’aumento del racket.