Cultura

Immigrazione, a Lampedusa sbarchi senza sosta

Questa mattina tre in tre ore

di Stefano Arduini

Non si arresta l’ assalto dei barconi con il loro carico di miseria e disperazione verso Lampedusa. Questa mattina tre imbarcazioni, con quasi cento clandestini a bordo, sono state intercettate nel giro di appena tre ore nel Canale di Sicilia dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia. Il primo allarme e’ scattato intorno alle 7.15, quando il peschereccio italiano Borea II ha segnalato la presenza di un gommone con 35 clandestini a bordo, a circa 50 miglia Sud dall’ isola. Immediatamente sono partite da Lampedusa le unita’ della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. A cinque miglia dalla costa hanno pero’ incrociato un’ imbarcazione con altri 26 clandestini, tra cui sette donne. Mentre il Guardacoste delle Fiamme Gialle trainava la barca in porto, la motovedetta della Capitaneria intercettava lungo la rotta un altro gommone con 36 immigrati, tra cui due donne. Il natante e’ affondato subito dopo il trasbordo degli extracomunitari. Da Lampedusa sono quindi partite altre due unita’ della Guardia Costiera e della Polizia per riuscire finalmente a raggiungere la prima imbarcazione avvistata in mattinata dal peschereccio, rimasto fermo in attesa dell’ arrivo dei soccorsi. Anche in questo caso il gommone e’ affondato subito dopo il loro intervento. I 35 extracomunitari che si trovavano a bordo sono stati trasferiti sulle motovedette. Nelle operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo, e’ intervenuto anche un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza che ha perlustrato la zona di mare in cui si sono svolti gli interventi. Gli immigrati hanno dichiarato di essere palestinesi, iracheni e di provenire da diversi paesi del CeNtro Africa come Somalia, Eritrea e Liberia. Tutti sono stati accompagnati presso il Centro di prima accoglienza dell’ isola, proprio mentre altri 290 clandestini che li avevano preceduti di poche ore si apprestavano a lasciare Lampedusa. Un primo gruppo di 95 e’ partito questa mattina con la motonave di linea diretta a Porto Empedocle. Altri 100 sono trasferiti nel pomeriggio, con un ponte aereo, verso altri Centri di trattenimento temporaneo del Sud Italia. Ed altri cento dovrebbero partire in serata. Ma le ”partenze” sono state in parte compensate dagli ”arrivi”: e cosi’ nel Centro sono rimasti ancora altri 103 immigrati che saranni smistati nelle prossime ore. ”Non abbiamo il tempo di ultimare le procedure di trasferimento – commenta sconsolato Claudio Scalia, responsabile dell’ associazione La Misericordia che gestisce la struttura – che subito il Centro si riempie nuovamente”.


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