Welfare

Immigrazione: 130 ragazzini scomparsi in un solo giorno

Il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza è stato a Augusta, in provincia di Siracusa, dove 140 ragazzini sono stati sistemati in una vecchia scuola: 130 sono scappati. Di loro non si saprà più nulla: «situazione esplosiva, Augusta sarà la prossima emergenza», dice Spadafora

di Redazione

Solo da Augusta e solo in un giorno, 130 ragazzini sono scomparsi dalle strutture di accoglienza. Evidentemente le strutture della cittadina siciliana in provincia di Siracusa erano inadeguate e non protette. Il dramma non è tanto la fuga, quanto il fatto che di questi ragazzini a questo punto nessuno in tutta Italia ha più traccia. Nessuno sa dove siano, dove mangino, dove dormano. Nessuno si occupa di loro. Nessuno sa a quale destino vadano incontro.

A denunciare la «situazione esplosiva» è Vincenzo Spadafora, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: «Il vero dramma è non riuscire a garantire loro le adeguate tutele». Spadafora ieri era nel siracusano proprio per toccare con mano la situazione dei minori stranieri: solo sabato sono arrivate circa 700 persone tra le quali 140 minorenni. «Sono stati messi in una scuola, con due soli bagni, senza personale specializzato. 130 sono fuggiti», ha raccontato Spadafora.

Domenica sono state portate qui altre mille persone, di cui 284 minorenni: sono stati sistemai nella stessa scuola, perché ad Augusta non sanno dove altro metterli. «La situazione è gravissima. Non c'è un coordinamento, il Comune di Augusta è commissariato per mafia e ora si trova a gestire l'emergenza con numeri abnormi. La situazione è disumana e temo che ci sarà un'altra grande tragedia. I minori non sanno dove portarli perché le comunità sono strapiene e così li mettono in  questa scuola dove le condizioni sono disumane. I riflettori sono su Lampedusa, ma ora il problema è qui, dove non arrivano i barconi ma i migranti sono portati qui dallo Stato, che poi li abbandona. Sono senza parole dopo aver visto con i miei occhi la situazione. Quella di Augusta sarà la nuova emergenza del 2014», dice.


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