Welfare

Immigrati, un posto al Sole

Il quotidiano di Confindustria lancia sul sito un videreportage settimanale sui “nuovi italiani"

di Martino Pillitteri

Le storie positive e vincenti dell’immigrazione trovano un posto al Sole. Da questa settimana, le esperienze positive, le best practice, le storie preziose e silenziose dell’immigrazione in Italia sono raccontate sul sito del Il Sole 24 Ore nel reportage settimanale Immigrato a Chi?  
Un videodocumentario sull’Italia dell’integrazione raccontato attraverso le storie di uomini e donne migranti e quelle delle seconde generazioni per provare che l’Italia dell’immigrazione è una realtà più bella e sana  di come i madia nazionali ce la raccontano e che l’immigrazione di successo non è un’eccezione bensì una regola. Come la storia di Bouchra, la prima testimonial della serie ad essere intervistata. Marocchina, arrivata in Italia nel 2005,  Bouchra lavora come commessa alla Feltrinelli di Milano. Indossa il velo e la sua postazione in libreria è proprio sotto il Duomo.
«Vogliamo raccontare l’Italia di tanti migranti che lavorano e studiano e che, nonostante qualcuno si  ostini a considerarli  extracomunitari, sono in realtà concittadini a tutti gli effetti. Anzi, sono un’intera nuova regione produttiva e dinamica»  ha detto Massimo Esposti, che oltre a curare il programma insieme a Sara Bianchi è anche capo redattore centrale del Il Sole 24 Ore.  
Immigrato a chi ? è un video documentario che apre le sue porte al mondo arabo. Le immagini delle interviste e dei commenti sono sottotitolatate in arabo classico. «Questo» spiega Esposti «è per permettere ai navigatori web di altri paesi di conoscere un fondamentale aspetto dell’immigrazione che sfugge quasi sempre alle cronache e per comunicare al mondo esterno una delle tante facce dell’Italia vera».
 

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