Famiglia

Immigrati: non piu` esclusi dall’assistenza sanitaria

E` migliorato l'accesso all'assistenza sanitaria da parte della popolazione immigrata secondo la Caritas

di Emanuela Citterio

L’accesso alle strutture sanitarie da parte degli immigrati e` migliorato. Lo ha evidenziato Salvatore Geraci della Caritas Diocesana di Roma nel corso del convegno “Territorio, immigrazione e salute” presso l’istituto superiore di sanità. Secondo i dati forniti dalla Caritas, l’accesso alle cure ospedaliere e` aumentato del 19% in due anni, dal 1998 al 2000.

Geraci ha ricordato che molti indicatori diversi evidenziano il migliore accesso ai servizi, come ad esempio il fatto che le donne in gravidanza partoriscono con frequenza sempre minore bimbi sotto peso, proprio perché ricevono una assistenza più adeguata.
“Tuttavia permane la fragilità di questa assistenza” ha dichiarato Geraci “dovuta soprattutto a politiche di integrazione ancora deboli, ma anche a difficoltà di comunicazione tra operatori e immigrati che si rivolgono ai servizi. Manca una cultura dell’accoglienza in una parte degli operatori sanitari, i responsabili spesso non sostengono questo tipo di cultura nei confronti degli immigrati”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.