Welfare

Immigrati: niente code per stagionali

Lo sottolinea la Coldiretti nel giorno del via libera all'ingresso di 80mila lavoratori

di Gabriella Meroni

Non si registrano le file del passato alle Poste nel giorno del via libera alle domande per l’ingresso di 80mila lavoratori extracomunitari stagionali grazie a una programmazione numerica adeguata dei flussi e alla diffusione capillare di Internet con la collaborazione delle associazioni di categoria. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 12 marzo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alle quote di ingresso per lavoro stagionale degli extracomunitari a valere per l’anno 2007. “Un provvedimento che – sottolinea la Coldiretti – ha dato il via libera alle domande per l’ingresso di 80mila lavoratori stagionali extracomunitari impegnati nell’edilizia, nel turismo e soprattutto nelle campagne dove gli stranieri rappresentano ormai il 13 per cento degli occupati, ma che interessa anche 2mila lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione nel Paese di origine”. D’altra parte proprio la Coldiretti, insieme alle altre associazioni di categoria, e’ impegnata con le strutture territoriali a raccogliere in modo informatizzato le domande dei datori di lavoro che possono tuttavia anche fare domanda individuale su moduli scaricati da Internet www.interno.it. Sulla base della ripartizione territoriale effettuata dal Ministero della Solidarieta’ Sociale con la circolare N.6/2007 dell’8 marzo il maggior numero di autorizzazioni per lavoratori stagionali extracomunitari riguardano – riferisce la Coldiretti – l’Emilia Romagna (14000), il Veneto (10500), la Campania (8000), Puglia e Lazio (6000) e il Piemonte (5500).


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